Cercava aiuto, ma al contempo non ne voleva sapere di farsi prendere. C’è voluto un bel po’ di pazienza e qualche acrobazia per riuscire a tirarlo fuori. Era pelle e ossa come uno scheletro di Halloween… sporco come un minatore a fine turno, di color grigio fuliggine, tra la cenere e lo smog, praticamente un’ombra con i baffi. Ma dopo una pulizia non proprio apprezzata, si è rivelato un bellissimo gattino bianco e rosso. Abbiamo pensato di chiamarlo Ruggine. O Rame? Siamo ancora in ballottaggio. Il veterinario ha detto che è magro sì, ma è sano come un pesce. Ora è al sicuro da me. Purtroppo con due cani, la convivenza è difficile. Quindi: il gattino cerca casa. Magari, stavolta, fuori dai tombini”. E poi l’appello : “se conoscete qualcuno disposto a offrirgli un tetto, una ciotola e due coccole fatemelo sapere: In alternativa, fate girare la notizia”.
 

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