Accordo tra Regione siciliana e privati convenzionati per cercare di ridurre le liste d’attesa in sanità. L’accordo prevede di distribuire le risorse del 2024 per potenziare l’offerta delle prestazioni ambulatoriali. COSA PREVEDE L’ACCORDO L’intesa prevede un totale di 310 milioni di euro da distribuire alle diverse branche e province, con un aumento di 12 milioni […]
Saldi anticipati, per Federmoda è sbagliato
21 Dic 2018 10:41
Sempre più diffuso, anche in provincia di Ragusa, il fenomeno dei saldi anticipati rispetto alla data stabilita dal decreto regionale con inizio il 2 gennaio. Una vera e propria giungla stigmatizzata dal sindacato Federazione Moda Italia dell’area iblea, aderente a Confcommercio.
“Il problema – dice il presidente provinciale Federmoda Ragusa, Daniele Russino – è sempre lo stesso e si accentua nei periodi di crisi. Come associazione di categoria invochiamo il pieno rispetto delle regole e della legalità. Per cui, dal nostro punto di vista, sono da ritenere “fuorilegge” tutte quelle attività che pubblicizzano i saldi anticipati. Ecco perché invitiamo gli organi competenti a effettuare un maggiore controllo”. Federmoda e Confcommercio hanno avviato una strategia ben precisa a tutela dei negozi del centro storico e degli associati del comparto con una serie di attività tuttora in corso, vale a dire la campagna social #shoppingibleomipiace “A Natale acquista in città” e la 44esima edizione del concorso Vetrina di Natale. Russino, poi, aggiunge: “Dobbiamo confrontarci con una normativa forse datata e troppo limitativa a fronte di quella che è invece la liberalizzazione nel mercato globale e nel canale di vendita on-line – afferma ancora Russino – Ecco perché sosteniamo che è necessario avviare un percorso condiviso tra tutti noi operatori per arrivare alla risoluzione di questo annoso problema partendo da un’analisi approfondita di quello che è il cambiamento continuo appunto del mercato “globale” e la crescita della vendita on line (compreso Black friday e gli sconti on line, etc.) e le promozioni nei centri commerciali e negli outlet, non sottoposte a controlli e limitazioni, a fronte di una sempre crescente “crisi” del negozio fisico. Questo, assieme ad altre problematiche importanti per il comparto, rappresentano i punti principali del programma 2019 che saranno approfonditi e discussi dal neo direttivo nel prossimo incontro programmato entro gennaio.
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