S.PRE.S.A.L. AL SERVIZIO DELL’UTENZA

Il Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell’ Azienda Sanitaria di Ragusa, diretto dal dott. Giuseppe Miceli, ha voluto presentare alla stampa la campagna per la sicurezza dei mezzi agricoli.

L’iniziativa si inserisce nel contesto del “Piano Regionale di Prevenzione in Agricoltura e Selvicoltura 2010 -12”, contenuto nel Decreto Assessoriale 1174 del 28/04/2010 “Piano Regionale Straordinario per la tutela

della Salute e della Sicurezza nei luoghi di lavoro 2010/2012”, affronta il problema della Sicurezza degli operatori agricoli in maniera globale, prevedendo da un lato interventi ispettivi nelle aziende, dall’altro interventi formativi ed informativi sugli operatori senza peraltro trascurare la sicurezza delle macchine.

A tal fine lo S.Pre.S.A.L. dell’ASP di Ragusa ha ritenuto opportuno coinvolgere, in questa fase formativa, anche i rivenditori e manutentori di macchine agricole i quali, considerata la continua evoluzione delle

norme di sicurezza sulle attrezzature, vengono frequentemente chiamati ad “adeguarle” per consentirne nel tempo “un uso sicuro” nel rispetto della normativa vigente.

Le statistiche mettono in linea la nostra provincia con le percentuali di incidenti mortali su attrezzature, nel settore agricolo, dominante sul territorio, la campagna è rivolta essenzialmente al controllo e alla sicurezza delle attrezzature e dei mezzi. L’agricoltura costituisce un settore a rischio anche per particolari condizioni, specie nelle aziende più piccole e a conduzione familiare, dove spesso si trovano ad effettuare lavori, occasionalmente, i congiunti del titolare, che non hanno la pratica giornaliera del lavoratore agricolo. Spesso, inoltre, vengono utilizzate attrezzature e mezzi agricoli vecchi, non adeguati alle normative di sicurezza.

In questo contesto indispensabile uscire all’esterno con una campagna di vigilanza. Si è pensato anche di formare e aggiornare i manutentori sull’esecuzione degli interventi di adeguamento dei trattori e dei motocoltivatori agricoli secondo le procedure dettate dalle “Linee Guida INAIL”,  rivenditori e manutentori di attrezzature agricole, aziende e operatori del settore agricoltura, utilizzatori di attrezzature agricole conto terzi. Si è badato a trattare specificatamente le norme e le buone prassi attualmente vigenti per l’uso in sicurezza delle attrezzature agricole e relativi interventi di riparazione. Illustrati i requisiti essenziali di

sicurezza di cui le attrezzature devono essere in possesso per l’apposizione del marchio CE, le linee guida ISPESL per l’adeguamento dei trattori agricoli e dei motocoltivatori ai sistemi antiribaltamento imposti dalla vigente normativa, gli adempimenti e le procedure da attuare per il mantenimento nel tempo della conformità e dei requisiti di sicurezza delle attrezzature.

Per abbassare il livello di ‘Morte verde’, con elevata percentuale anche sul nostro territorio, occorrerà lottare primariamente contro la vetustà del parco mezzi circolanti e badare alla presenza delle misure di sicurezza (Rops e cinture) e del loro regolare utilizzo, spesso non adottao anche su macchine dotate degli ultimi aggiornamenti di sicurezza.

Il Commissario dell’ASP 7, arch. Aliquò, ha riportato la consapevolezza del problema acquistata in precedenti esperienze istituzionali che lo hanno portato a diretto contatto con questa delicata realtà.

In particolare, si è voluto soffermare sulla efficienza del nostro servizio di prevenzione dello Spresal, dotato di elevate professionalità, purtroppo non stabilizzate, a cui si devono i lusinghieri risultati di una lunga e attenta attività che, di certo ha contribuito non poco ad arginare il triste fenomeno degli incidenti.

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