È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
RIVOLTA DEI MEDICI : DOVRANNO PRESCRIVERE I FARMACI INDICANDO SOLO LA MOLECOLA DI BASE
30 Lug 2012 06:46
Speriamo di saper descrivere la vicenda contenuta nel decreto che oggi va al Senato per essere approvata nei giorni seguenti anche dalla Camera. Si tratta del divieto per i medici del servizio sanitario nazionale di indicare, nelle ricette, il nome del prodotto medicinale prescritto ma solo la molecola di base del prodotto in modo che il paziente possa scegliere in farmacia anche un prodotto equivalente. I medici sono in rivolta perché sarebbe tolta loro la facoltà di prescrivere un farmaco di “ottimo” livello per un altro che probabilmente ha una percentuale più bassa di quella del farmaco “griffato”, potrebbe essere prodotto da case farmaceutiche artigianali o senza le garanzie di un prodotto di alto contenuto tencico,
Insomma secondo alcuni le “amicizie” dei medici passerebbero da da questi ai farmacisti che potrebbero “consigliare” medicine più a buon mercato o prodotte da case farmaceutiche “amiche” o che fanno loro maggiori sconti ma che non garantiscono il massimo della percentuale della molecola base, degli eccipienti, ovvero prodotti in condizioni igienico-sanitarie non proprio ottimali. Chi ha ragione? Come sempre la verità sta in mezzo ma conoscendo la serietà professionale della gran parte dei farmacisti pensiamo che il “calcolo economico” lascerà il posto alle effettive esigenze del paziente e quindi il consiglio sarà solo propfessionale e non di proprio specifico interesse.
Ed i cosiddetti collaboratori scientifici delle case farmaceutiche che fine faranno? Quesi signori che muniti di borsette li troviamo nelle sale do attesa degli studi medici per “invogliarli” a prescrivere questo o quel farmaco sono passibili di licenziamento perché il medico non potrà più prescrivere il “loro” farmaco o si trasferiranno nelle farmacie per promettere sconti maggiori?
Risposte che non sappiamo dare ma che il nostro esperto medico di base darà magari seguito dal parere del farmacista.
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