RISPARMIATI OLTRE 43 MILIONI DI EURO, RIDOTTI DEL 92% LE SPESE PER I VOLI DI STATO

A 100 giorni dalla sua nascita, il governo fa il punto sull’attività svolta e rende noto di aver risparmiato oltre 43 milioni di euro effettuando vari tagli alle spese di palazzo Chigi e di aver ridotto del 92% le spese per i voli di Stato.

Sul sito governo.it compare infatti un dossier dal titolo “Attività dei primi 100 giorni”, in cui si elencano le azioni finora intraprese dall’Esecutivo. Diviso in due parti, il documento descrive e analizza le tre direttrici – rigore, equità e crescita – che hanno ispirato le scelte politiche del Governo Monti, il rapporto con l’Europa e con i cittadini.

Una sintesi dei principali provvedimenti adottati, dal corposo pacchetto di misure urgenti denominato “Salva Italia” al ddl sulle liberalizzazioni e semplificazioni, per finire con le politiche di settore, ovvero i provvedimenti per il Mezzogiorno, quelli di politica estera e difesa, sicurezza e giustizia, agenda digitale, scuola, impresa e servizi pubblici locali.

Il documento rappresenta un buon tentativo di trasparenza della politica, nonchè un’occasione per i cittadini che vogliono interessarsi dei provvedimenti che hanno tenuto banco negli ultimi mesi.

Quello che maggiormente salta all’occhio è il capitolo dedicato al risparmio della presidenza del Consiglio, grazie a tagli, una migliore organizzazione del personale, la razionalizzazione dei trasporti aerei e automezzi.

In soli tre mesi palazzo Chigi ha risparmiato oltre 43 milioni di euro.

“Sono state conseguite diverse riduzioni dei costi”, si legge nel documento, che nel dettaglio sono così elencate:

-4 milioni di euro per i dipendenti nelle strutture generali stabili (blocco del turnover, congelamento dei contratti, pensionamenti);

-12,2 milioni di euro per gli uffici di diretta collaborazione relativi al presidente, ai ministri senza portafoglio e ai sottosegretari presso la presidenza del Consiglio. In questi uffici si registra una riduzione di 241 unita’ in termini di personale addetto;

-2,3 milioni di euro per le strutture di missione, con una riduzione di 51 unita’ di
personale;

-750mila euro per esperti e consulenti, il cui numero complessivo e’ diminuito di 99 unità.

Ancora, “per quanto riguarda i trasporti aerei di Stato, c’e’ stata una contrazione significativa dei voli pari al 92%, con un risparmio complessivo di 23,5 milioni. Infine, nel servizio automezzi il risparmio ammonta a circa 270mila euro, su base annua”.

Un risultato eccezionale, ottenuto attraverso semplici azioni di buon senso, che proprio per la facilità con il quale è stato raggiunto lascia l’amaro in bocca. Niente da togliere al perfetto comportamento del Governo Monti, ma, se era così facile, perchè non è mai stato fatto prima dai precedenti esecutivi?

“Il compito di questo governo – è scritto nelle prime pagine del Rapporto – è quello di far uscire il Paese dalla zona d’ombra in cui era stato confinato, di porre fine all’emergenza e, soprattutto, di gettare le basi per una rinascita economica e sociale”.

Belle parole, anche se il vero miracolo del Governo Monti sarebbe quello di riuscire a scuotere le coscienze degli italiani, affinchè vigilino sull’operato dei politici e non consentano mai più comportamenti del genere, che sanno tanto di truffa ai danni dello Stato.

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