RISERVA NATURALE O DISCARICA?

 I ragazzi del corso E.N.A.P.R.A. e E.N.F.A.G.A., ” Esperto nella tutela e valorizzazione e fruizione dei beni naturali archeologici subacquei”, durante una ricognizione costiera lungo la foce del fiume Irminio, non hanno fatto a meno di osservare le condizioni in cui si trova la Riserva Naturale Macchia Foresta del Fiume Irminio.
Lungo la costa, iniziando ad addentrarsi in riserva, si trovano tra le specie di flora e fauna protette rifiuti di ogni genere.
Mattoni, plastica, plastica bruciata, bottiglie di vetro, lattine, scarpe e tanto altro giace sui terreni a ridosso della battigia proseguendo verso l’interno.
I corsisti, guidati dall’ istruttore di tecniche d’immersione, Maurizio Buggea, e la supervisione del coordinatore professor Giovanni Rizza,
 si chiedono: quanto tempo ancora questi rifiuti dovranno restare lì prima d’esser portati via? Si dovrà attendere che la riserva diventi una discarica?
Il forte appello è quello di avere una risposta concreta nel più breve tempo possibile dalle istituzioni e gli organi di competenza affinché mettano fine a questo scempio.

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