Rinvio elezioni amministrative. Di Falco: “Gli altri tre candidati abbiano il coraggio di chiedere ai loro esponenti a Roma e Palermo che si voti a luglio e non ad ottobre”

“Il motivo ufficiale di questo ennesimo rinvio delle elezioni amministrative non è solo la pandemia. La verità è che sotto ci sono ragioni di natura diversa”.
Così Salvatore Di Falco, candidato sindaco di Vittoria, sostenuto dalle liste civiche “Vittoria Unita”, “Di Falco Sindaco” e “In Movimento per Vittoria e Scoglitti”.

“Con il Governo Draghi – dice Di Falco – tutti i partiti sono ‘insieme appassionatamente’ al governo e come potevano essere tutti insieme mentre a Roma e Torino, ovvero nelle grandi città, dovevano fare la campagna elettorale separati? E allora hanno deciso, con la scusa della pandemia, di rinviare tutto ad ottobre. Ricordate il candidato Francesco Aiello quando si era incatenato nelle scale di Palazzo Iacono per scongiurare il rinvio delle elezioni o il deputato Nello Di Pasquale che aveva annunciato l’invio degli atti alla Procura perché le elezioni si dovevano fare? Bene, loro appartengono al PD e sono sostenuti dai partiti che sono al governo Draghi.

Ve lo ricordate il candidato dei Cinque Stelle, Piero Gurrieri che proprio ieri ha fatto un comizio in via Cavour dichiarando di essere a stretto contatto con i Cinque Stelle che sono al governo? Bene, mentre lui prometteva aiuti economici per Vittoria, a Roma si decideva il rinvio delle elezioni. E il candidato del centrodestra, Salvo Sallemi che andava in giro a distribuire volantini e stringeva le mani alle persone anziane in barba a tutti i divieti anti Covid? Bene, anche lui ha i partiti al governo: è appoggiato dalla Lega che ora è al Governo, mentre al Governo regionale ha pure Fratelli d’Italia e Diventerà Bellissima.

In sostanza il vero motivo del rinvio delle elezioni non è la pandemia ma il fatto che ora che sono, ripeto, ‘tutti insieme appassionatamente’ al Governo nazionale mentre a Roma o Torino sono separati, non potevano fare una brutta figura dimostrando di non essere completamente compatti. Questa è la verità. Posso dire con orgoglio che noi non abbiamo fatto né comizi, né volantinaggio in questo periodo perché fino a quando ci sono ancora le palestre chiuse, i cinema chiusi e i ristoranti aperti solo per metà, non ci sembrava rispettoso. Abbiamo puntato, invece, su una campagna elettorale esclusivamente social. Ora tutti gli altri tre candidati devono avere il coraggio di chiedere al presidente della Regione Nello Musumeci, visto che le previsioni parlano di una terza ondata, sì di rinviarle ma a luglio e non ad ottobre.

Perché sappiamo bene che in estate i contagi, complice il bel tempo, calano drasticamente, mentre ad ottobre come è successo lo scorso anno, aumentano. Con il prosieguo della vaccinazione e con la prudenza che ormai è diventata consuetudine si può votare a luglio. I cittadini sono stanchi di comizi e volantini, ecco perché sarebbe più opportuno fare una campagna elettorale solo sui social ed andare al voto in estate. Io attracco la nave per qualche tempo ma ci resto sopra con i motori accesi. Chiedo, pertanto, agli altri tre candidati a sindaco uno scatto d’orgoglio – conclude Di Falco – e visto che hanno esponenti dei partiti che li sostengono a Roma e a Palermo di farsi portavoce dei cittadini Vittoriesi affinché si voti a luglio e non ad ottobre, quando il rischio di un ulteriore rinvio è maggiore”.

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