RICHIESTE DI RINVIO A GIUDIZIO PER ALCUNI TECNICI COMUNALI DI POZZALLO, DIVERSI I REATI ATTRIBUITI

La Procura della Repubblica di Modica, in seguito alle indagini coordinate dal procuratore Francesco Puleio e dirette dal sostituto procuratore Gaetano Scollo, ha chiesto al Giudice dell’udienza preliminare il rinvio a giudizio dei componenti dell’Ufficio tecnico e della Commissione edilizia comunale di Pozzallo.

In particolare, Nicola Campo, Denaro Giuseppe, Giancarlo Drago, Giuseppe Perez, Bartolomeo Maurizio Puzzo e Giovanni Gambuzza sono accusati di abuso d’ufficio in concorso.

Le indagini riguardano una concessione edilizia su un’area comunale destinata a viabilità: il 26 settembre del 2008 la Commissione non avrebbe però approvato la costruzione dei fabbricati così Gambuzza riproponendo la stessa pratica, stavolta con sottoscritta approvazione, avrebbe favorito la ditta interessata senza rispettare le norme vigenti e le previsioni urbanistiche del Comune di Pozzallo.

Sarebbe stato dunque così procurato di proposito ad Emanuela Arezzo, Lavinia Pitino e Roberta Amato Occhipinti un illecito vantaggio patrimoniale determinato dall’incremento di valore dell’area di proprietà, sulla quale veniva realizzato un immobile beneficiando dei parametri urbanistici previsti in zona in un’altra zona della città, la B1.

Gambuzza Giovanni, nella qualità di Dirigente e dipendente dell’U.T.C. di Pozzallo e Campo Nicola, nella qualità di Tecnico Istruttore dell’U.T.C. di Pozzallo sono poi accusati di falsità ideologica in atti pubblici. Gambuzza ha infatti rilasciato al tecnico incaricato Vincenzo Pitino, il certificato di destinazione urbanistica nel quale certificava falsamente che l’area risulta destinata a zona B1 residenziale di completamento e non destinata, in parte, a viabilità, contrariamente alle previsioni del PRG vigente. Nicola Campo ha certificato falsamente, nel parere istruttorio della pratica edilizia della ditta Emanuela Arezzo, che la proposta di edificazione del lotto di terreno rispettava i parametri urbanistici della zona B1 del PRG vigente. Roberta Amato Occhipinti, proprietaria e committente dei lavori,  Lavinia Pitino, proprietaria, committente, progettista e direttore dei lavori, Giuseppe Gerratana, rappresentante legale dell’impresa esecutrice dei lavori e Antonio Fede, titolare della ditta individuale omonima esecutrice dei lavori, sono accusati di costruzione abusiva.

I reati attribuiti agli accusati sono abuso d’ufficio, falso e costruzione abusiva in concorso con i proprietari di un immobile e con l’esecutore dei lavori.

 

 

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