È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
RICHIESTA DI RIMOZIONE BARRIERA ARCHITETTONICA
08 Lug 2015 13:24
L’Associazione ONLUS “OLTRE L’OSTACOLO”, nella figura del suo Presidente Francesca Cavalieri, invia una lettera, “Rimozione delle barriere architettoniche”, al Sindaco di Ragusa, al Dirigente ufficio lavori pubblici e all’uff. dell’accessibilità, in data 26 giugno 2015:
Con lo spirito di collaborazione e con la volontà di contribuire a migliorare la mobilità dei cittadini mediante l’abbattimento delle barriere architettoniche: CHIEDIAMO:
che si proceda a verificare la conformità della normativa vigente, in merito all’abbattimento delle barriere architettoniche, per quanto riguardo lo scivolo costruito presso la galleria commerciale del lungomare Andrea Doria di Marina di Ragusa, nonché l’eventuale rimozione dell’opera realizzata.
Si chiede inoltre l’annullamento degli atti amministrativi autorizzativi del suddetto scivolo ed adottare uno strumento risolutivo più idoneo che garantisca l’accessibilità e la mobilità dei cittadini.
Quanto segnalatoci da più cittadini conferma che l’opera, di recente realizzazione, rappresenta anche un grave pericolo per tutti i pedoni, violando tutte le norme sulla sicurezza.
Nel dichiarare la nostra ulteriore disponibilità, restiamo in attesa di un cenno di riscontro.
Dopo 12 giorni, ancora non c’è stata una risposta, quindi mi auguro che in tempi brevi possa essere risolto un grave problema, che, dovrebbe essere curato e progettato nella corretta maniera in tutte le città. In linea di massima, facendo sempre riferimento alla normativa vigente in materia di superamento delle barriere architettoniche, le rampe per i disabili, sono dei manufatti utili a superare modeste differenze di quota, da utilizzare in alternativa alla scala, in relazione ai problemi di mobilità di persone su sedia a ruote, genitori con passeggini, persone con difficoltà di deambulazione, ecc.
Va quindi considerata come una delle soluzioni possibili che concorrono, in una visione d’insieme ben più organica, al raggiungimento della piena accessibilità, per persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale. La larghezza minima di una rampa deve essere di 90 centimetri, se le rampe devono consentire doppia viabilità, devono essere larghe almeno 150 centimetri, e in ogni caso la pendenza non deve assolutamente superare l’8%.
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