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RAPPORTI SINDACALI ASP RAGUSA
11 Mar 2016 20:02
Apprendiamo tramite la stampa che la “strana coppia” Antonietta Frasca, rsu e dirigente sindacale dell’UGL e Salvatore Rando, delegato in materia di sanità del sindaco di Modica Abbate, criticano i rapporti sindacali tra OO.SS. e la Direzione Generale dell’ASP di Ragusa, prendendo come spunto la riunione del 16 febbraio scorso, allorquando per motivi istituzionali sopraggiunti la Direzione Strategica non ha potuto presenziare l’incontro.
A parte il fatto che quella riunione è stata già recuperata con il tavolo tecnico del 7 marzo, possiamo affermare che le relazioni sindacali, al di là del confronto dialettico che può essere anche duro, sono costanti e interattivi.
Detto questo, quello che non riusciamo a capire è la critica da parte di una sindacalista e di un ex sindacalista, riguardo al fatto che alcune posizioni organizzative siano state attribuite ad alcune rsu o dirigenti sindacali.
Loro che in questa materia sono addetti ai lavori, dimenticano che essere sindacalista non è tra le cause di inconferibilità di incarichi previsti dalla legge;
dimenticano che il dirigente sindacale agisce, per legge, in piena autonomia e a pari livello, senza subalternità gerarchica, nel confronto con il proprio datore di lavoro;
dimenticano da sindacalisti che la valorizzazione di qualunque lavoratore, nei limiti di legge, non può essere impedita o prevaricata.
Forse la signora Frasca, nonostante fa sindacato, ha frainteso il ruolo dei dirigenti sindacali e il signor Rando, collaborando ormai con il datore di lavoro di una grande azienda pubblica, il comune di Modica, si è dimenticato che il sindacalista viene giudicato per quello che fa e per come lo fa, a partire dall’autonomia di pensiero e dalla lealtà nei confronti dei lavoratori.
E infine come mai il signor Rando non ricorda a se stesso e a tutti che quando era in servizio è stato dirigente sindacale e Presidente delle rsu presso l’Azienda Sanitaria, e non per questo ha disdegnato né dal Direttore Generale né dal Commissario Straordinario dell’USL 7 pro-tempore di essere assegnato nello Staff della Direzione con compiti di segreteria, di cura delle relazioni sindacali e dell’informazione o di cura dei rapporti con il personale, cioè in una posizione dominante rispetto ai lavoratori.
Di quale buon senso o opportunità parliamo, a quali padroni o padrini politici ci riferiamo, signor Rando.
Guardiamoci tutti di tanto in tanto allo specchio.
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