RANDELLO LIBERA

Da qualche giorno sulla spiaggia di Randello (Punta Braccetto RG), è in atto la costruzione relativa ad un progetto di stabilimento balneare presumibilmente della società Donnafugata Resort, così come reclamizzato con grande enfasi anche sul sito istituzionale della struttura alberghiera. L’area demaniale in cui i privati stanno realizzando strutture di servizio alla balneabilità, ( Bar, bagni, cabine ecc.) è inserita nel sito SIC ITA 080004 Punta Braccetto C.da Cammarana quindi dichiarata di grande interesse comunitario. Una porzione del nostro territorio di grande pregio e valenza ma anche di libera fruibilità, sta andando ad ingrassare l’esclusivo interesse di una multinazionale, con la conseguenza di impoverire ancora il nostro territorio ed i suoi cittadini. Tutto sta avvenendo in silenzio , senza esposizione di cartelli autorizzativi, furtivamente e con la massima celerità. L’intervento avviene certamente con il pieno assenso dell’Azienda Forestale di Ragusa gestore del Vivaio lì presente. La stessa Azienda che per anni ha tenuto sigillata l’area forestale, ora ha concesso alla multinazionale che gestisce il resort le chiavi di questo scrigno di Bio diversità, frutto anche di investimenti economici dei cittadini siciliani. Il Comitato Randello Libera ritiene che quanto stia avvenendo sia uno scippo per la nostra comunità, che si sta perpetrando in assenza dei dovuti controlli di legittimità con la logica di favorire interessi forti e penalizzare l’offerta turistica del nostro territorio. Sottoponiamo a Lei tutta la nostra contrarietà per quanto sta avvenendo in quell’area di grande pregio, ribadendo la nostra ferma volontà a portare avanti una decisa azione in difesa del nostro territorio del nostro diritto di cittadini e del futuro della nostra comunità che deve riuscire a trovare la forza, grazie alle sue splendide risorse naturali e culturali, per il suo rilancio economico e sociale.

Il Comitato “Randello Libera”, senza se e senza ma, e senza tante perifrasi, chiede e si attende tempestive iniziative da parte della Amministrazione e di tutto il Consiglio Comunale del Comune di Ragusa. Ci si attende una presa di posizione e decisioni in merito al tentativo di costruzione relativa al progetto di stabilimento balneare, presumibilmente della società Donnafugata Resort.

I cittadini si aspettano una immediata ordinanza di sgombero e disinstallazione delle strutture sino ad oggi installate.

I cittadini si aspettano che questa Amministrazione denunci alla Autorità Giudiziaria i fautori di questo prepotente atto e, congiuntamente, elevi, applicando sanzioni, le relative contravvenzioni.

I cittadini si aspettano dalla attuale Amministrazione un diniego su tutti i fronti.

 I cittadini vogliono che Randello, sito di interesse comunitario (S.I.C.), sia libera, incontaminata e tutelata.

Letera firmata

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it