Ragusa: “Clou” presenta la collettiva che sfida l’intelligenza artificiale attraverso la pittura

Nell’epoca dominata dall’intelligenza artificiale e dalla produzione automatizzata di immagini, Clou presenta la mostra collettiva “Pittura fresca – Pratiche contemporanee”, un progetto che riporta al centro la manualità, la fisicità del gesto e la dimensione irriducibilmente umana dell’arte. La collettiva riunisce gli sguardi e le ricerche di Francesca Baglieri, Alice Chisari, Matteo Faraci, Sergio La Barbera, Silvia Muscolino, Roberto Orlando, Salvatore Pulvirenti e Mattia Virdieri, otto giovani artisti che abitano e operano nel territorio e che condividono la stessa urgenza: riaffermare il valore dell’esperienza diretta e del segno analogico in un presente altamente digitalizzato.

La mostra nasce come una ricognizione, una sorta di micro censimento artistico che osserva, raccoglie e mette in dialogo linguaggi differenti, accomunati dalla necessità di interrogare il reale attraverso strumenti lenti, corporei, imperfetti e profondamente autentici. Pittura, disegno e pastello diventano così spazi di resistenza e, allo stesso tempo, luoghi di rinnovamento creativo.

A fare da cornice teorica è il pensiero di Erik Hoel, secondo cui l’arte è un atto comunicativo radicato nella coscienza umana: l’intelligenza artificiale può imitare forme, ma non può replicare l’esperienza vissuta, il tempo, l’errore, il corpo che traccia e corregge. Ogni segno diventa quindi un’affermazione di presenza, una dichiarazione di esistenza che nessun algoritmo può sostituire.

Nelle opere dei giovani artisti, la manualità non è un gesto nostalgico, né un rifiuto del contemporaneo. È piuttosto la riaffermazione di un rapporto necessario tra immaginazione e materia, tra corpo e pensiero. I lavori attingono a un archivio intimo e personale di immagini, memorie, frammenti biografici e percezioni che emergono dalla soglia tra realtà e visione. Le piccole dimensioni delle opere amplificano questa intimità, invitando il pubblico a un incontro ravvicinato con la superficie, con il colore che vibra, con la linea che si spezza o si ricompone.

Pittura fresca” si configura così come un osservatorio privilegiato sulle pratiche artistiche contemporanee che, contro ogni previsione, rivelano oggi una vitalità sorprendente. Il gesto manuale torna ad avere una centralità nuova e radicale, diventando lo strumento con cui gli artisti interrogano il presente e allo stesso tempo custodiscono l’umano, reinventandone le forme e i significati. Una mostra che racconta una generazione che non si limita a produrre immagini, ma che sceglie di sentire, di vivere e di restituire il mondo attraverso un’attenzione lenta e consapevole, più attuale che mai. CLOU, circolo d’arte contemporanea, si trova a Ragusa in via Dott. Pluchino 16.  La mostra sarà visitabile dal 13.12.25 al 17.01.25. Opening sabato 13 Dicembre h.19:00.

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