Ragusa Calcio batte Vibonese

Quella di domenica prossima, con un avversario ancora da determinare, sarà la gara della vita per il Ragusa. La gara che vale la salvezza in Serie D. Gli azzurri, forti del successo conquistato ieri ai danni della Vibonese, battuta in casa con il punteggio di 3-0, grazie alla doppietta di Pertosa e alla marcatura di Cess, avranno l’opportunità di giocarla tra le mura amiche e di potere contare su due risultati su tre, il pareggio e la vittoria. “Importante è stato vincere ieri – afferma Raciti – perché ha significato una bella iniezione di fiducia per questi ragazzi che non si sono mai risparmiati nel corso della stagione.

Leggo tante cattiverie, ogni giorno, su questo gruppo, su questi ragazzi, ma alla fine, a volte, può succedere che il campo non sia generoso a prescindere dai sacrifici che si compiono. Io credo che l’impegno di questi ragazzi ci sia stato da sempre, dal primo di agosto scorso, quando l’attuale gruppo ha iniziato a lavorare. Ritengo che non abbiamo mai perso la consapevolezza riguardante un gruppo che vuole a tutti i costi salvarsi e che è stato sempre nelle condizioni mentali di poter dire la propria in questo torneo, circostanza confermata nel gioco. Nelle ultime tre partite non so quante azioni da gol abbiamo prodotto. Quindi, il tre a zero di ieri è comunque il seguito di quello che realizziamo da qualche settimana. Adesso, insomma, è come se si fosse sbloccata qualcosa”.


A prescindere da quale sarà il prossimo avversario del Ragusa (bisognerà attendere il risultato della partita rinviata ieri e che si terrà nel pomeriggio a San Luca tra i locali e il Licata), tutto dipenderà dal gruppo azzurro. “Nel corso di questa settimana – ancora Raciti – dobbiamo cancellare tutto quello che di negativo ha caratterizzato questa stagione. E dobbiamo scendere in campo, domenica prossima, con quella fame e con quella cattiveria che ci può fare dare vita a una prestazione sopra le righe. Dobbiamo dare noi questo input a una società che, per la serietà dimostrata e per quello che ha fatto vedere, merita di salvare la categoria. Ma, soprattutto, è la città di Ragusa che deve rimanere in questa categoria. Quindi, dobbiamo dare tutto. E, naturalmente, chiediamo sin da ora al pubblico di fede azzurra, agli sportivi, di essere presenti. Perché il sostegno del pubblico potrà garantirci quella marcia in più che in questa fase si rende necessaria”.

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