Ragusa, buoni spesa nominali, coinvolte anche farmacie e parafarmacie. PD: “Accolte le nostre richieste”

“Ci fa piacere che l’Amministrazione comunale di Ragusa valuti in maniera positiva le nostre istanze sino ad adottarle e a farle diventare proprie. Significa che c’è un riconoscimento implicito della nostra azione di opposizione e che quest’ultima, al contrario di quanti sostengono alcuni, può diventare utile per migliorare l’allargamento del fronte delle attenzioni nei confronti della collettività”.

A dirlo i consiglieri comunali del Pd di Ragusa, Mario D’Asta e Mario Chiavola, a proposito della manifestazione d’interesse pubblicata dal Comune relativa all’individuazione di operatori economici interessati alla fornitura di prodotti alimentari e generi di prima necessità, comprese farmacie e parafarmacie, assegnati tramite buoni spesa nominali a favore di soggetti esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica in corso.

“Nel corso dell’ultima seduta informale del Consiglio comunale che si era tenuta con il sistema della teleconferenza – affermano i due consiglieri democratici – avevamo lanciato la suddetta proposta ritenendo necessario che il buono in questione potesse essere allargato alle farmacie dove, tra l’altro, oltre ai medicinali, possono essere acquistati integratori e altri prodotti similari di cui varie fasce della popolazione possono avere bisogno.

Dunque, prendiamo atto con favore di questo provvedimento assunto dall’ente di palazzo dell’Aquila e constatiamo che le nostre indicazioni hanno colto nel segno con l’auspicio che questo modus operandi, a maggior ragione con riferimento all’attuale emergenza in corso, possa essere mantenuto anche per il futuro”.

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