Raddoppio Ragusa – Catania vincoli superati

Superati, con un colpo di bacchetta magica, i vincoli riguardanti il piano paesaggistico relativamente al progetto di raddoppio della Ragusa – Catania. Notizie positive sono arrivate dalla Regione. “L’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e l’Assessorato Regionale all’Ambiente hanno messo a punto il decreto interassessoriale con il quale si dettano le nuove linee guida per la valutazione dei vincoli boschivi dei Piani Pasaggistici Provinciali”. Lo annuncia il parlamentare regionale del Partito Democratico, on. Nello Dipasquale, appresa la notizia a Palermo.
“Come sicuramente tutti ricorderanno – spiega l’esponente del Pd – nel corso dell’ultima conferenza di servizi sull’autostrada Ragusa-Catania, erano emerse delle criticità che riguardavano delle aree archeologiche e dei beni isolati (criticità superate dalla Soprintendenza BB.CC. della provincia di Ragsa) e altri problemi relative a delle zone boschive che si trovavano sotto vincolo tutela 3 del Piano stesso, pur non possedendone i requisiti necessari. Già venerdì della scorsa settimana avevo annunciato che gli assessorati competenti avrebbero proceduto con un apposito decreto che, in caso di errori accertati e certificati dal Corpo Forestale, prevede il declassamento ad area di tutela 1 della zona boschiva in questione, autorizzando le Soprintendenze competenti a esprimere i pareri conseguenti in attesa della correzione del Piano”. “La stesura di questo decreto interassessoriale – conclude Dipasquale – risolve definitivamente i problemi che erano sorti qualche settimana fa sul progetto di realizzazione della Ragusa-Catania, consentendo alla Soprintendenza ibleaa di preparare in tempo utile tutti gli atti necessari per chiudere la vicenda da parte sua”.
Parla anche l’on. Orazio Ragusa. “I contenuti del decreto – afferma l’on. Ragusa – che mi sono stati resi noti dopo un incontro avuto oggi con l’assessore Croce, consentono di superare tutti i problemi che erano stati fatti emergere, legittimamente, in conferenza dei servizi circa le difficoltà che il progetto esecutivo della nuova Ragusa-Catania avrebbe potuto incontrare. Recependo le sollecitazioni provenienti dal territorio, che ormai da tempo immemore attende che i lavori possano prendere il via nei tempi dovuti, i due assessorati regionali, i cui uffici e la cui guida politica ringraziamo per la disponibilità e la solerzia, hanno disposto le contromisure normative necessarie che permetteranno di fare coesistere il progetto del concessionario della Rg-Ct con il piano paesaggistico, superando tutte le problematiche emerse. Questo significa che alla prossima conferenza dei servizi in programma al ministero le divergenze dovrebbero essere appianate. E questo dovrebbe condurci in maniera diretta all’espletamento delle ultime procedure necessarie prima di dare il via ai lavori veri e propri”.

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