Raddoppio Ragusa – Catania: non c’è più sordo di chi non voglia sentire!

L’eco della manifestazione di protesta di sabato scorso per la Ragusa-Catania è arrivata a Roma in “perfetto orario” tanto che nella riunione urgente di sabato a Roma è stato deciso di convocare il PreCipe per mercoledi prossimo 15 maggio per esaminare tutta la documentazione tecnica e finanziaria arrivata nel frattempo all’Organo tecnico di programmazione economica per decidere sul prosieguo dell’esame della situazione della Ragusa-Catania.

Evidentemente a Roma hanno capito che come hanno detto tutti i partecipanti alla manifestazione di protesta di sabato a Ragusa “la pazienza è finita” e non ci sarà più tolleranza nei confronti di chi mena il “can per l’aia” nel decidere sulla realizzazione della infrastruttura che è vitale per lo sviluppo dell’area del sud.est della Sicilia.

Insomma non c’è più possibilità di perdere tempo e per evitare altre manifestazioni di protesta che potrebbero anche incidere sull’ordine pubblico è necessario che lo Stato con i suoi organismi che si occupano della vicenda si diano una mossa definitiva.

A tale proposito i rappresentanti siciliani delle forze politiche governative (Cinque Stelle e Lega) dovrebbero fare sentire la loro voce presso il Governo nazionale anzichè defilarsi e stare muti e totalmente assenti dalla soluzione della vicenda che riguarda anche loro ed i loro iscritti.
Franco Portelli

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