È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
Protesta Ragusa Catania: “La pazienza dei ragusani è finita!”. VIDEO
11 Mag 2019 11:15
“La pazienza dei Ragusani è finita!”. Più volte dal palco il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, stamani ha spiegato che è ora di dire basta. Adesso si attende solo concretezza. Questo il senso della protesta avviata alla periferia di Ragusa, proprio sulla Ragusa – Catania, con una marcia lenta partita dal capoluogo e diretta a Coffa. Obiettivo è il raddoppio dell’arteria stradale.
Tante persone, ma non tantissime, segno che ancora oggi non c’è una reale presa di coscienza da parte della cittadinanza nonostante il grande lavoro svolto dal comitato per il raddoppio e dalle varie istituzioni. La Regione, con le dichiarazioni dell’assessore Falcone, si è messa a fianco della protesta che vuole essere un’ulteriore azione di pressing in vista della riunione del Cipe della prossima settimana quando, si spera sia la volta buona, si dovrebbe ottenere il via libera per il progetto di raddoppio. Nelle ultime due sedute del Cipe, nonostante le promesse degli esponenti del Governo nazionale, purtroppo si è solo registrato uno stop e senza ben chiari e precisi motivi se non quelli di facciata.
Dal canto suo l’assessore regionale Falcone ha dichiarato: “Al Governo nazionale chiediamo di interrompere la melina in corso e di far seguire alle parole i fatti. La Catania-Ragusa è un’opera irrinunciabile che garantirebbe una svolta per il territorio di ben tre province.
Il Governo Musumeci – sottolinea l’assessore alle Infrastrutture – ha finora fatto tutto il possibile per venire incontro al governo nazionale: ha assicurato le risorse necessarie per compartecipare alla costruzione dell’opera; ha avanzato l’idea di far scendere in campo il CAS per rafforzare la compagine societaria. Infine ha proposto la riprogrammazione di circa 450 milioni di euro per realizzare la strada, fosse il caso a totale carico del pubblico. La Regione – conclude Falcone – continuerà a restare in prima linea».
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