Quella passerella per i disabili è troppo corta. Petizione online a Pozzallo

Una petizione online per parlare ancora una volta di abbattimento delle barriere architettoniche. Siamo a Pozzallo. La Stele di Rosetta – autismi e altre meraviglie di Pozzallo, associazione a tutela dei diritti delle persone con disabilità e ha lanciato una petizione online su change.org. Si tratta di un appello per il sindaco Roberto Ammatuna.

“Pozzallo è un paese di circa 20mila abitanti, a vocazione turistica, la cui bellezza naturale in primis è il mare. A molti questa straordinaria risorsa è preclusa per la lunghezza esigua delle passerelle di accesso al mare. Infatti quest’ultime abbandonano i fruitori delle spiagge libere a solo un terzo della intera lunghezza della dorata spiaggia pozzallese, facendo affondare ruote e rotelle.

L’abbattimento delle barriere architettoniche dovrebbe essere un impegno sociale collettivo per rendere accessibili luoghi a volte addirittura preclusi a molti. Un piccolo gesto di civiltà che non riguarda solo chi è su di una sedia a rotelle ma anche madri con passeggino a seguito e bambini, persone anziane, persone con generiche difficoltà a deambulare”.


Questo appello fa parte di un progetto che l’anno scorso ha preso il via con il nome PozzHallo, accoglienza e turismo accessibile.
Dopo aver già fornito gratuitamente a tutti i lidi pozzallesi, una sedia da mare job per agevolare l’accesso al mare delle persone con disabilità motoria, il progetto ha coinvolto anche i lidi della città di Ispica e da qui il desiderio di allargare l’iniziativa a tutti i comuni costieri iblei : Tourism for All – Turismo Accessibile – Costa Iblea.

Il motivo della petizione è spiegato da La Stele di Rosetta: “Se il Comune di Pozzallo avesse aderito alla “bandiera lilla” come richiestogli da La Stele di Rosetta già un anno fa, non si sarebbe arrivati a dover lanciare una petizione per vedere rispettati i diritti dei propri figli disabili e di tutte le persone con disabilità che vorrebbero godere delle bellezze di Pozzallo.
Attendiamo che il Sindaco provveda tempestivamente a risolvere tale incresciosa situazione che si perpetra ormai da anni”.

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