Molti associano il loro volto alle vacanze estive, al sole che illumina Marina di Modica e al movimento dei mesi più caldi. Per altri, invece, sono un punto di riferimento imprescindibile della frazione marinara modicana anche quando arriva l’inverno, le strade si fanno silenziose e il mare cambia colore. Sono Giovanna, Jole e Veronica: le […]
Qualità della Vita 2025: Ragusa sale di 9 posti tra sfide e opportunità. E’ sempre prima in Sicilia nell’indagine di ItaliaOggi
16 Nov 2025 13:15
L’Indagine sulla qualità della vita nelle province italiane 2025, giunta alla sua 27ª edizione, offre un quadro approfondito e dettagliato delle condizioni di vita in Italia. Realizzata da ItaliaOggi in collaborazione con Ital Communications e con il supporto scientifico dell’Università La Sapienza di Roma, la ricerca analizza 107 province italiane attraverso 92 indicatori suddivisi in nove macro-dimensioni, con l’obiettivo di misurare la qualità della vita in tutte le sue sfaccettature: dal lavoro all’ambiente, dalla salute alla sicurezza sociale, dal reddito al turismo.
La metodologia dell’indagine prevede l’assegnazione di un punteggio a ciascuna provincia: 1000 punti alla prima classificata, 0 punti all’ultima. Le province vengono poi suddivise in quattro gruppi: Buona, Accettabile, Discreta, Insufficiente. Inoltre, le 107 province italiane sono state raggruppate in cinque cluster territoriali (Mediterraneo, Francigena, Adriatico, Padania e Metropoli) per restituire una fotografia più dettagliata delle specificità locali.
L’edizione 2025 conferma alcune tendenze consolidate: il divario tra il Centro-Nord e il Sud e le Isole, la resilienza delle grandi città metropolitane, e una generale leggera diminuzione della qualità complessiva della vita, con 60 province su 107 con valori buoni o accettabili, un dato inferiore agli ultimi anni, indicativo di un lieve peggioramento rispetto al 2024.
Ragusa: una fotografia della provincia
La provincia di Ragusa, situata nel Sud-Est della Sicilia, si posiziona 78ª su 107 province, con un punteggio complessivo di 368 punti e un avanzamento di 9 posizioni rispetto all’anno precedente. Analizzando le nove dimensioni della qualità della vita, emerge un quadro articolato, caratterizzato da luci e ombre, che riflette sia le criticità storiche del Mezzogiorno sia segnali di resilienza e miglioramento in specifici settori. E’, ancora una volta, prima in Sicilia. All’ultimo posto della classifica nazionale c’è Caltanissetta. A sorpresa Ragusa guadagna il quinto posto nella classifica sulla Sicurezza sociale.
Affari e lavoro
Ragusa ottiene 571 punti, un dato intermedio che segnala una situazione relativamente positiva rispetto ad altre province del Sud. Gli indicatori considerano il mercato occupazionale, la presenza di imprese, le startup e le PMI innovative, e l’incidenza di protesti per abitante. La provincia mostra una capacità di sviluppo economico moderata, con spazio per incentivi a imprese e innovazione.
Ambiente
In questa dimensione Ragusa totalizza 357 punti, collocandosi nella fascia medio-bassa. L’indagine distingue tra impatti negativi (inquinamento, degrado ambientale) e indicatori positivi legati alle azioni amministrative sul territorio. La provincia siciliana ha margini di miglioramento soprattutto in materia di gestione dei rifiuti e tutela del patrimonio naturale.
Istruzione e formazione
Con 85 punti, Ragusa risulta tra le province con performance più basse in Italia per quanto riguarda istruzione e formazione. Gli indicatori considerati includono: tasso di partecipazione alla scuola dell’infanzia, percentuale di laureati tra i giovani, competenze numeriche e alfabetiche degli studenti, formazione permanente per adulti. Questo gap sottolinea l’urgenza di politiche mirate per il rafforzamento dell’istruzione e della formazione continua.
Popolazione
Con 654 punti, Ragusa mostra indicatori demografici relativamente equilibrati, in linea con la media delle province meridionali. Qui si analizzano composizione familiare, numero medio di figli per donna e indicatori di dinamica demografica.
Reati e sicurezza
Ragusa si posiziona 824 punti, mostrando una buona performance nell’ambito della sicurezza. In Italia, 65 province su 107 registrano valori accettabili o buoni nella sicurezza; Ragusa si colloca tra le migliori del Sud, un risultato significativo se confrontato con altre province meridionali in fondo alla classifica.
Reddito e ricchezza
Con 262 punti, Ragusa resta in una posizione bassa, riflettendo la tradizionale fragilità economica delle province meridionali. Questa dimensione valuta reddito pro capite, valori immobiliari e costo degli affitti, e rappresenta un indicatore chiave della qualità complessiva della vita.
Sicurezza sociale: il punto di forza di Ragusa
La provincia si distingue particolarmente nella sicurezza sociale, con un punteggio di 812 punti, entrando tra le migliori province del Mezzogiorno in questa dimensione.
Ma cosa si intende per sicurezza sociale? La dimensione misura fattori legati al benessere sociale dei cittadini, includendo:
- Percentuale di NEET (giovani tra 15 e 29 anni non impegnati né nello studio né nel lavoro)
- Omicidi stradali ogni 100 incidenti
- Morti per abuso di alcol e sostanze stupefacenti
- Indice di affollamento carcerario
Ragusa, grazie a una gestione efficace di questi indicatori, risulta tra le province più solide del Sud Italia in termini di coesione sociale e sicurezza percepita, confermando l’importanza delle politiche locali mirate al contrasto della marginalità e del disagio giovanile.
Sistema salute
Ragusa totalizza 507 punti, un valore medio. L’indagine analizza non solo la dotazione di posti letto e apparecchiature diagnostiche, ma anche l’attività ospedaliera e la mobilità extraregionale dei pazienti. Qui la provincia ha compiuto passi avanti, seppur con margini di ulteriore crescita, per garantire un accesso equo e tempestivo ai servizi sanitari.
Turismo, intrattenimento e cultura
Con 196 punti, Ragusa presenta performance basse in questa dimensione. L’analisi comprende offerta culturale, attrattività turistica e strutture ricettive. Il settore culturale e turistico ha un grande potenziale, soprattutto considerando le risorse naturali e artistiche della provincia, ma resta sottoutilizzato rispetto a realtà più sviluppate del Centro e del Nord.
Il quadro nazionale: Milano prima, Caltanissetta ultima
A livello nazionale, la classifica generale vede al primo posto Milano (1000 punti), seguita da Bolzano (984) e Bologna (915). Le prime dieci province sono tutte situate nel Nord Italia, mentre il Mezzogiorno rimane in fondo, con Caltanissetta (107ª) e Crotone (106ª).
Alcuni dati significativi:
- Nord-Ovest: leggero arretramento, con 19 province nelle prime due fasce di qualità della vita (due in meno rispetto al 2024).
- Nord-Est: consolidamento delle performance, con Trento, Padova e Verona tra le province più dinamiche.
- Centro Italia: lieve miglioramento, con Bologna e Ascoli Piceno in crescita.
- Sud e Isole: permanenza di ampie aree di disagio sociale, ma anche segnali di resilienza in città come Lecce e Cagliari, dove turismo e servizi urbani contribuiscono a una maggiore qualità della vita.
Secondo Marino Longoni, Condirettore di ItaliaOggi:
“La classifica 2025 conferma la capacità di resilienza delle grandi città del Centro-Nord, mentre al Sud emerge un disagio sociale ancora diffuso. Milano resta leader nonostante criticità nella sicurezza.”
Attilio Lombardi, Founder di Ital Communications, sottolinea:
“L’indagine offre un quadro completo della qualità della vita italiana. I dati aiutano a individuare criticità e punti di forza, supportando le decisioni dei territori e dei cittadini.”
Alessandro Polli, docente all’Università La Sapienza di Roma, aggiunge:
“Tre tendenze confermate: il divario Nord-Sud, la presenza di aree di disagio nel Sud e il consolidamento del primato delle città del Centro-Nord.”
Analisi finale: Ragusa nel contesto nazionale
Ragusa rappresenta un esempio interessante di provincia meridionale che, pur partendo da basi economiche e infrastrutturali modeste, riesce a distinguersi in sicurezza sociale e a guadagnare posizioni nella classifica generale (+9 rispetto al 2024). Il dossier 2025 evidenzia come il Mezzogiorno non sia un blocco uniforme di arretratezza, ma un territorio con poli dinamici che mostrano capacità di crescita e resilienza.
La provincia di Ragusa, dunque, pur affrontando sfide importanti in istruzione, turismo e reddito, mostra punti di forza nella gestione sociale e nella sicurezza, elementi essenziali per migliorare la qualità della vita dei cittadini e per attrarre investimenti, residenti e visitatori.
Il dossier ItaliaOggi-Ital Communications 2025 restituisce così una fotografia complessa dell’Italia: un Paese con forti differenze territoriali, dove il Centro-Nord guida in tutte le dimensioni, mentre il Sud, pur tra difficoltà storiche, inizia a delineare segnali di crescita concreta, con Ragusa come esempio significativo.
Per approfondire i dati dettagliati di Ragusa: https://qualitadellavita.italiaoggi.it/provincia/ragusa/
© Riproduzione riservata
Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it