Quale futuro per il Museo della Civiltà contadina di Vittoria? L’assessore Monello: “Cerchiamo una nuova sede”

Il comune di Vittoria sta cercando una nuova sede per ospitare la collezione di Giovanni Virgadavola, il poeta contadino e cantastorie scomparso nel 2022.

Virgadavola aveva raccolto, nel corso della sua vita, ben 29 carretti siciliani, in alcuni casi da lui stesso restaurati. In più, aveva raccolto una serie di reperti della civiltà contadina e aveva realizzato i pannelli per raccontare le storie dei paladini e altri personaggi epici.

La sua collezione, all’inizio custodita all’interno di una Serra Museo, è stata censita nel 2004 dalla Soprintendenza ai beni Culturali.

Ha ricevuto numerosi diplomi e riconoscimenti. Nel 2022, pochi mesi prima della sua morte, la sua collezione è stata nel Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia (REIS) nel libro dei Tesori Umani Viventi.

La sua collezione, da alcuni anni, si trova all’interno di un capannone della Fiera Emaia. Ma ora dovrà lasciare quei locali.

“La direzione dell’Emaia – spiega l’assessore alla Cultura Paolo Monello – ci ha chiesto di liberare quel capannone, che è necessario destinare all’attività espositiva. Alcuni capannoni non sono fruibili perché si devono eseguire dei lavori. La sede espositiva quindi deve poter comprendere anche questo capannone. Insieme alla famiglia, stiamo cercando una nuova sede che possa ospitare la collezione Virgadavola. Non c’è nessun motivo di allarme: stiamo lavorando insieme alla famiglia e all’associazione che ha raccolto e che custodisce l’eredità di Virgadavola. Sarà quest’associazione – secondo la volontà della famiglia – a gestire anche in futuro la collezione e la sua eventuale fruizione. Ma tutto è ancora prematuro: stiamo lavorando per trovare insieme una soluzione condivisa”.

(foto del Museo della Civilità contadina di Giovanni Virgadavola)

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it