Qualcosa si muove a Marina di Acate: arrivano le fototrappole per chi getta rifiuti

La determina del Comune è datata 13 maggio  ed è la numero 154 ma i cartelli sono spuntati in questi ultimi due giorni nella zona del litorale di Marina di Acate, triste teatro dell’abbandono dei rifiuti da troppi anni. Praticamente subito dopo la messa in onda del servizio di Striscia la notizia.

E ci piace pensare che questo servizio sia servito da pungolo a chi di dovere, anche se il problema dei rifiuti sul litorale di Marina di Acate è una vexata quaestio che va avanti da troppi anni.

Finalmente, dunque, arrivano in 20 postazioni differenti, le cosiddette “telecamere e-killer”, o fototrappole: questo tipo di dispositivo utilizza una fotocellula che permette di catturare la targa del veicolo di chi scarica in maniera illecita i rifiuti.

Il Comune di Acate ha noleggiato il dispositivo per sei mesi e ha dato in affido alla società Street Solutions srl di Catania il servizio per una cifra di 6100 euro.

Qualcosa si muove, ad Acate. E noi ne siamo contenti perchè è ora che il litorale torni ad essere un fiore all’occhiello per l’intera provincia.

 

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