Un servizio, il Centro di Pronta Accoglienza, che nascerà al servizio di tutto il territorio ibleo e che l’Asp di Ragusa ha individuato in uno dei padiglioni dell’ospedale Busacca. L’argomento è stato affrontato ed approfondito in consiglio comunale alla presenza direttore generale Pino Drago, della direttrice sanitaria Sara Lanza e del responsabile del Sert Giuseppe […]
PROSSIMI INTERVENTI ANCHE PER LA DISCARICA DI SCICLI
08 Set 2010 17:48
Sono stati consegnati oggi i lavori di adeguamento alle prescrizione AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) della discarica per rifiuti non pericolosi di c.da Pozzo Bollente a Vittoria. I lavori sono quelli indicati nel provvedimento di rilascio dell’autorizzazione ambientale da parte della Regione Siciliana, afferma il dott. Sulsenti – componente il collegio dei liquidatori dell’ATO Ragusa Ambiente spa – , e consistono nella separazione e messa in sicurezza del 2° e 3° lotto in modo da rendere autonomi i settori della discarica.
I lavori riguardano il trattamento dei rifiuti con enzimi che consentano l’abbattimento delle emissioni odorigene, uno scavo per intercettare il telo del 3° lotto e la realizzazione di un diaframma impermeabile, composto da argilla telo bentonitico e telo in HDPE. Si tratta di un intervento importante, più volte sollecitato dagli organi regionali perché rappresenta un lavoro propedeutico fondamentale per la messa in sicurezza definitiva del sito e la ricomposizione dell’area. Ringrazio l’ufficio tecnico dell’ATO, che tutto il Collegio ha più volte sollecitato e supportato, per la celere predisposizione del progetto e la definizione della consegna dei lavori, ma non c’e’ il tempo da perdere.
Abbiamo già ricevuto il CIG per la gara inerente la messa in sicurezza della discarica di Scicli che a stretto giro verrà bandita. Anche questi lavori, per oltre 900 mila euro, vanno nella direzione di salvaguardia dell’ambiente e di tutela del sito. Si tratta in entrambi i casi, sia per Vittoria che per Scicli di lavori propedeutici all’utilizzo delle residue possibilità di abbancamento dei siti secondo le direttive dell’Agenzia Regionale dei Rifiuti.
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