Processi meno urgenti solo da giugno in poi. Anche a Ragusa

Rinvio a data successiva al 31 maggio di tutti i processi civili e penali non urgenti. Lo ha disposto il presidente della Corte di Appello di Catania, Giuseppe Meliadò, che ha inviato una nota ai presidenti dei consigli dell’Ordine degli avvocati di Catania, Siracusa, Ragusa, Caltagirone. Una misura straordinaria per contrastare l’emergenza epidemiologica da Covid-19 e contenere gli effetti negativi sullo svolgimento dell’attività giudiziaria.

Il presidente Meliadò ha disposto il rinvio “di tutti i procedimenti la cui ritardata trattazione, per espressa disposizione di legge o per disposizione del giudice non appare idonea a produrre grave pregiudizio per le parti” . Il presidente ritiene il provvedimento necessario “alla luce del carattere particolarmente diffuso dell’epidemia e dell’incremento dei casi nel territorio nazionale oltre che dello specifico pericolo derivante dal rientro nel territorio della Regione Siciliana di migliaia di persone già domiciliare nelle aree già esposte al rischio di infezione”.

Meliadò conclude spiegando che analoghe misure “hanno intenzione di adottare i presidenti dei Tribunali di Catania, Siracusa, Ragusa e Caltagirone, d’intesa con questa presidenza, fermo restando la loro attenuazione in caso di positiva evoluzione della crisi sanitaria”.

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