PROCEDURE AUTOPORTO E CENTRO DIREZIONALE COMUNALE DA RIVEDERE

Premesso che nel mese di Gennaio 2011 l’Osservatorio OICE/INFORMATEL ha avviato una contestazione al Comune di Vittoria per la correttezza delle procedure di affidamento del Servizio di Direzione Lavori, misura, contabilità e coordinamento della sicurezza nella fase di esecuzione dei lavori di: Realizzazione Autoporto di Vittoria -1° Stralcio, dando con ciò conferma dei gravi dubbi gravanti sulla legalità al Comune in materia di Lavori Pubblici e Incarichi progettuali;

considerato che analoga procedura è stata avviata dall’Osservatorio OICE per la correttezza delle procedure di affidamento nei confronti del Comune di Vittoria relativamente a : Avviso pubblico per l’affidamento del servizio tecnico di “ progettazione preliminare e prime indicazioni sulla sicurezza per la sede unica degli uffici comunali da realizzare in locazione ai sensi dell’art. 160 bis del D.Legis. n.163/2006 e S.M.S.”;

considerato che l’Ordine degli Architetti della Provincia di Ragusa ha riscontrato e rilevato nel bando relativo all’affidamento del servizio tecnico di cui al precedente comma “ diverse incongruenze ed anomalie che rendono illegittima la procedura indetta da codesto Comune”;

per conoscere i dovuti e conseguenziali provvedimenti eventualmente assunti dal Comune al fine di rimuovere i motivi di illegittimità riscontrati nei due bandi citati, e siano ripristinati i presupposti di legalità richiamati tanto dall’Ordine degli Architetti quanto dall’Osservatorio OICE.

Si ribadisce anche in questa circostanza l’anomalia di una procedura attivata dall’Amministrazione in ordine al conferimento di un incarico di progettazione di un’opera in verde agricolo, coinvolgendo nella progettazione persino lotti di privati cittadini. Tale procedura si presenta come una impropria e illegale forzatura, dal momento l’Amministrazione avrebbe potuto e dovuto incardinare una Variante Urbanistica Ordinaria per assicurare la Conformità Urbanistica a un’ opera che in realtà è stata programmata dall’Amministrazione stessa alcuni anni or sono e inserita nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche.

Si ribadisce la opportunità di sottoporre alla verifica di Un Patto di Legalità con la Prefettura di Ragusa le due iniziative, così come è stato fatto per i lavori del Porto Rifugio di Scoglitti, a prescindere dalle responsabilità di gestione che sono di pertinenza comunale.

 

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