Prepariamoci: sarà di nuovo Salvini-Berlusconi-Meloni. Forse anche Briatore

Diciamocelo pure: manca davvero poco alla fine del Governo Conte. Ma Salvini, in ogni caso, è stato in campagna elettorale per tutta la durata di questa improbabile coalizione. Adesso, ovviamente, lo è più che mai. Lo dimostra il suo Beach Tour delle spiagge italiane, concetrato soprattutto al sud. E intanto, arrivano le prove tecniche di governo.

Il leader della Lega è pronto a riunire la destra in vista di future elezioni. “Nelle prossime ore vedrò Berlusconi e la Meloni alla luce del sole – spiega -. Parleremo sia di elezioni regionali sia di elezioni politiche: proporrò un patto, l’Italia del sì contro l’Italia del no”. Insieme alle elezioni come centrodestra? “Le vecchie classificazioni non mi appassionano. Mettiamola così, oltre il vecchio centrodestra”.Oltre, spiega il vicepremier in un’intervista a “Il Giornale”, “c’è Forza Italia, c’è Fratelli d’Italia e poi ci sono nuove realtà fatte da buoni sindaci e amministratori”.

Evviva, diremmo noi. A questo punto ci chiediamo a che cosa sia servito un governo Lega-Cinque Stelle dato che, come nelle migliori tradizioni gattopardesche, siamo ritornati punto e a capo, con la “vecchia” coalizione di destra che da sempre è stata congeniale al leader della Lega. Forse, in effetti, a qualcosa è servito: a rinforzarla, dato che i Cinque Stelle sono stati utili, in questo senso, avendo permesso a Salvini di fare l’unica cosa che gli riesce veramente bene: parlare alla pancia delle persone e fare campagna elettorale perenne. Con il risultato che i Cinque Stelle ne usciranno con le ossa rotte mentre la “defunta” coalizione di destra ritornerà in auge senza nemmeno aver fatto lo sforzo di governare, rinfrescati e riposati come dopo una lunga vacanza.

Intanto fioccano le proposte di chi vorrebbe già infilarsi in coalizione. Si fa avanti un grandissimo stratega politico, Flavio Briatore che non esclude la politica nel suo futuro. In una lunga intervista a Il Foglio annuncia di avere già pronto il nome del partito: Movimento del Fare. L’imprenditore si dice però pronto anche ad aiutare Matteo Salvini in un Governo a guida leghista, per dare il suo contributo sul turismo. Emozioni indescrivibili.

Ieri Salvini è stato a Siracusa e Catania, dove si è beccato anche qualche contestazione. A Siracusa, novello Frate Cipolla, ha concluso il suo comizio mostrando il rosario stretto nel pugno e baciando un santino che gli è stato passato dal pubblico. Sono quindi iniziati i selfie con i sostenitori sul palco. “Se fate i bravi li faccio anche con voi”, ha detto ironico ai contestatori che a decine per tutto il discorso lo hanno coperto di insulti.

 

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