Preoccupazioni e timori per un branco di randagi alla zona artigianale di Ragusa

Randagismo a Ragusa. Un problema sempre attuale e che periodicamente si ripropone in tutte le città della provincia. La segnalazione di un branco di randagi arriva dalla zona artigianale della città e naturalmente questo sta creando una certa preoccupazione. A porre l’accento sulla questione, il coordinamento cittadino di Fratelli D’Italia: la presenza di un branco di randagi, potrebbe rappresentare un problema per la sicurezza pubblica e la salute dei residenti e degli operatori economici.

MICROCIPATTURE E OASI CANINE: CHE FINE HANNO FATTO?

Tante le domande poste all’amministrazione: si chiede, innanzitutto, se i cani randagi siano stati sterilizzati e microchippati, conformemente alla legge. Queste pratiche sono importanti per il controllo della popolazione di cani randagi e per garantirne l’identificazione. Inoltre, si chiede se vengono effettuate frequenti operazioni di disinfestazione e sanificazione dell’area per prevenire la diffusione di batteri e parassiti dovuti alla presenza dei cani randagi. Inoltre, FdL chiede a che punto è il progetto delle “oasi canine” di cui non si ha più notizia. Fratelli d’Italia annuncia anche la presentazione di un’interrogazione al consiglio comunale tramite il consigliere Rocco Bitetti per ottenere chiarimenti sull’approccio dell’amministrazione comunale al randagismo.

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