PREMIATI I PIU’ BEI PRESEPI IBLEI

 

Come da tradizione, ormai da ben trenta edizioni, si è svolta presso la Cattedrale di Ragusa la cerimonia di premiazione del Concorso “Presepe negli iblei”.

Durante il periodo natalizio sono stati esaminati, da una specifica commissione composta dal sig. Salvatore Gurrieri e dalle dott.sse Federica Molè e Laura Curella, circa 100 presepi, sparsi per tutto il territorio ragusano.

“Un bellissimo appuntamento che ogni anno viene rinnovato – puntualizza il Presidente Franco Antoci, intervenuto alla cerimonia di premiazione insieme a Mons. Paolo Urso e parroco della Cattedrale monsignor Carmelo Tidona, – e la chiesa così gremita ci conferma l’affetto e l’entusiasmo con il quale viene seguito il concorso”.

“Il Presepe è uno dei simboli più importanti della festività natalizia – aggiunge Monsignor Paolo Urso – . Credo sia molto importante vedere tante famiglie, tanti giovani e tanti bambini aderire, è la conferma di una tradizione che si tramanda. Faccio i complimenti quindi al Presidente Antoci per la bella iniziativa”.

Tutti i partecipanti hanno ricevuto un attestato di partecipazione e un piccolo omaggio creato dalla ditta Meli.

Tre le categorie premiate: privati, comunità scolastiche e comunità religiose. Per i privati il primo premio è andato a Giovanni Vindigni di Vittoria, il secondo a Salvatore Puglisi di Ragusa ed ex equo a M. Gabriella Pioggia. Ex equo anche il terzo posto, andato a Vincenzo Nicoscia di Scicli e a Antonio Romano di Marina di Ragusa.

Le comunità religiose premiate sono state: primo premio alla Parrocchia SS. Annunziata di Ispica, secondo premio ex-equo alle parrocchie Beato Clemente di Ragusa e Maria di Gulfi di Chiaramonte, terzo premio la parrocchia Santa Caterina da Siena di Donnalucata.

Premiate infine le comunità scolastiche. Il primo premio è stato assegnato al Circolo didattico Mariele Ventre di Ragusa, il secondo alla Scuola Materna G. La Pira di Ragusa ed ex equo all’Istituto Arthai sempre di Ragusa. Terzo classificato il Circolo didattico San Pio da Pietralcina di Ispica.

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