È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
PREGHIERA PER LA SANTA SRI VENKATESHAYYARA
11 Nov 2014 17:23
La Comunità mauriziana ha tenuto una preghiera per la Santa Skri Venkateshayyara, presso l’Istituto delle Opere Pie Santa Lucia.
Suggestiva e piena di colori, segno di unione e pace, la preghiera ha coinvolto i presenti con i loro canti, riti e profumi: getti di petali di fiori, donazione di frutta alla santa ed intensi profumi tipici della religione indù.
L’altare era decorato di fiori, segno di devozione e amore, ricco di frutta donata dai fedeli, segno di generosità, altruismo e pace fra gli uomini di tutte le religioni.
La preghiera, voluta dal Consigliere per la Presidenza della Consulta delle Colture Bittayya Rajendra, ha coinvolgo numerose persone di ogni nazionalità e, lo scopo è quello di far conoscere nuove modi di amare, di sentirsi in pace, di credere, senza invasione, né oppressione.
Il Dr. Rajendra ha voluto dimostrare, nella preghiera della Santa, che ogni religione verte all’amore e alla pace pur avendo riti e forme diverse.
Ed appunto nella diversità si crea l’arricchimento di un popolo, accettando e condividendo, nello scambio delle proprie tradizioni, riti e credenze, lo stato di ESSERE UMANO.
La preghiera indù, svoltasi sabato, ha un significato che va oltre la preghiera stessa: tutti siamo uguali ma diversi e tutti siamo fedeli e in cerca di pace ed amore.
L’altare, simbolo di una donna divenuta Santa, ricco di fiori e frutta, unisce e rincuora.
Suggestivo e toccante il finale dove una donna tipicamente vestita con abiti mauriziani, girando attorno ai fedeli e alle persone dona del latte ponendolo sul palmo della mano di ognuno come simbolo di purezza e pace interiore.
La città di Palermo ha offerto ed offre sempre un’apertura a tutte le forme di religione che si fondano sulla pace e sull’amore e, senza discriminazioni o razzismo, si annovera fra le città che credono non nell’integrazione ma nell’arricchimento culturale e spirituale.
A conclusione delle preghiera la Comunità ha offerto a tutti gli ospiti e fedeli i piatti tipici mauriziani, con grande umanità e generosità dimostrando di essere in pace con il mondo e di amarlo in tutte le loro forme.
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