È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
Pregevoli siti del SudEst, valorizziamoli e candidiamoli a Beni dell’Umanità. La proposta dell’on. Nino Minardo
17 Dic 2018 11:13
Una proposta di legge che reca norme per favorire il recupero, la tutela e la riqualificazione, nonché il rilancio turistico e produttivo di siti di pregevole importanza naturalistica, artistica e architettonica del SudEst siciliano al fine di sostenere il loro inserimento nella lista dei beni Patrimonio dell’Umanità, Unesco. E’ quella presentata dall’on. Nino Minardo per promuovere lo sviluppo e rimuovere gli squilibri economici e sociali nei territori del sudest siciliano. Tra i siti di particolare interesse:
- Il Colle San Matteo e Parco Chiafura, la Riserva Naturale Macchia Foresta Fiume Irminio, la Macchia Foresta Pino D’Aleppo, la Conca del Salto, Cava Ispica, Cava Paradiso e l’Oasi faunistica di Vendicari Pantalica.
Si tratta di importanti siti di pregevole bellezza, commenta l’on. Minardo, che mostrano i territori da diversi punti di vista Ritengo più che mai necessario intervenire con risorse economiche adeguate per riqualificare e recuperare questi siti così importanti dal punto di vista storico, turistico ed economico. Il mio progetto di legge, continua Minardo, vuole indicare l’ opportunità di investire in cultura attraverso il recupero di questi importanti siti delle province di Ragusa e Siracusa avviando anche attività produttive collegate alla valorizzazione dei beni culturali ed al turismo in modo da invogliare i più giovani ad intraprendere attività legate agli stessi.
A tutto ciò va aggiunto l’impegno dei comuni ad avviare tutte le procedure per la candidatura di questi luoghi nella lista dei beni dell’Unesco, patrimonio dell’Umanità in modo da dare loro un’identità caratterizzata da particolarità di eccezionale importanza da un punto di vista culturale e naturale.
© Riproduzione riservata