POZZALLO: LA GUARDIA DI FINANZA ARRESTA UN VENTIQUATTRENNE ORIGINARIO DELLA COSTA D’AVORIO

Il Porto di Pozzallo tappa strategica per il traffico di droga? Sembra proprio di si a giudicare della grande mole di lavoro e di risultati della Guardia di F inanza nello scalo marittimo ibleo. Martedi mattina presso gli uffici del Comando provinciale i vertici delle Fiamme Gialle pur non accreditando questa tesi hanno tratteggiato l’attività della Finanza nel  più recente passato e quanto pare le forze messe in campo ed i risultati davvero significativi fanno pensare che questa ipotesi sia veritiera.

Nessuna sopravvalutazione del fenomeno quindi ma certezza che a Pozzallo i controlli sono e saranno serrati e produttivi se nel giro di pochi mesi si è pervenuti a riosulotati che oseremmo dire “eccezionali” per la nostra area.

Ripercorriamo quindi sia pure brevemente la cronologia a ritroso delle principali azioni della Guardia di Finanza con il contributo dell’Ufficio della Dogana pozzallese.

Nella giornata di lunedì 17 febbraio . è stato tratto in arresto COULIBALY Drissa, nato in Costa d’Avorio il 10 gennaio 1990, in possesso di 3,400 Kg di marijuana.

Il giovane ivoriano è stato fermato al “porto piccolo” di Pozzallo presso la biglietteria della Virtu Ferries mentre acquistava il titolo di viaggio per Malta.

La droga è stata rinvenuta occultata all’interno di uno zaino, avvolta in una pellicola trasparente, tra gli effetti personali.

Lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro penale ed il soggetto è stato condotto presso la Casa Circondariale di Ragusa a disposizione dell’ A.G. procedente.

I controlli al porto di Pozzallo hanno, ancora una volta, sortito i giusti effetti. Sono già 4 i fermi operati e più di 9 i kg di sostanza stupefacente sequestrata in poco più di 2 mesi dai militari della Guardia di Finanza di Pozzallo, in collaborazione anche con i funzionari della dogana, che hanno ormai da tempo predisposto un efficiente meccanismo di contrasto e repressione a questa e ad altre tipologie di illeciti nell’area portuale.

Infatti, lo scorso 29 novembre 2013 è stato arrestato un altro nigeriano, AUDU Abdul Genini, nato il 07.03.1992, con 2,200 chilogrammi di marijuana nel bagaglio, in procinto di imbarcarsi sul catamarano diretto a Malta, mentre l’undici dicembre 2013 è stato rinvenuta una borsa di tela contenente oltre 1,200 kg di marijuana abbandonata nei servizi igienici situati all’interno dei locali di imbarco.

In quest’ultima occasione, non è stato possibile individuare il corriere che avrebbe dovuto traghettare lo stupefacente a Malta, in quanto lo stesso, verosimilmente insospettito dai controlli accurati dei finanzieri con le unità cinofile, ha preferito non “rischiare” abbandonando nei bagni la sostanza stupefacente.

Infine, nella serata di venerdì 14 febbraio c.a., sempre in prossimità dell’imbarco per Malta, è stato arrestato IMONI Innocent, nato in Nigeria il 18 luglio 1984, il quale nascondeva quasi 2,300 chilogrammi di marijuana ben occultata all’interno di due involucri di cellophane riposto in un doppio fondo ricavato nel proprio bagaglio.

La Guardia di Finanza in sintesi è pronta, prontissima a sostenere con la sua struttura di Pozzallo ed i suoi uomini la lotta alla droga anche e soprattutto al Porto.

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