POLIZIA DI STATO E LOCALE ALLA RICERCA DELLE CAUSE DEL DEGRADO DEL QUARTIERE
16 Nov 2012 17:48
La Questura di Ragusa ha effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nel quartiere di Ragusa Ibla ed in particolar modo in Via Ugolino, più volte segnalata dai Poliziotti di Quartiere e da alcuni residenti, come zona particolarmente degradata e frequentata da pregiudicati.
I controlli disposti hanno visto l’impiego della Squadra Volanti dell’U.P.G. e S.P., delle unità cinofile (sez. narcotici) della Questura di Catania con due cani specialisti, della Squadra Mobile e del personale della Polizia Municipale comandato dal Dott. Spata Rosario. In ausilio agli uomini impiegati dall’alba di oggi, sono intervenute le Guardie Zoofile dell’E.N.P.A., i tecnici dell’E.N.E.L., la Protezione Civile. Inoltre, per il ripristino del degrado urbano e delle condizioni igienico sanitarie è stato necessario richiedere l’intervento dell’azienda per il trattamento dei rifiuti “Busso S.p.a.”.
Al fine di poter appurare, chi effettivamente dimora negli alloggi del Comune di Ragusa assegnati agli indigenti, alle ore 06.00 veniva dato inizio al controllo presso 12 immobili dopo preliminari e laboriose indagini congiunte della Sezione Volanti e della Squadra di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale. Dal controllo è stato constatato che 5 di questi immobili sono occupati senza alcun titolo poiché i dimoranti sono subentrati ai legittimi assegnatari privi di autorizzazione del Comune ed uno di questi è occupato abusivamente e l’occupante è già stato denunciato all’A.G.
Oltre alle illiceità sopra indicate nell’assegnazione degli immobili, appurate dagli uomini della Polizia Locale, durante il controllo, mediante l’impiego delle unità cinofile della Polizia di Stato è stata sequestrata sostanza stupefacente del tipo hashish per uso personale e per questo motivo è stata segnalata una donna all’U.T.G. di Ragusa. Le altre 2 perquisizioni locali non hanno dato esito positivo, poiché i cani con il loro fiuto hanno escluso la presenza dia droga.
Durante i controlli, sono emersi gravi indizi di reato che hanno consentito agli agenti della Polizia di Stato di procedere a perquisizioni accurate all’interno degli immobili con esito positivo.
Difatti S.A. di anni 21 nato a Ragusa è stato denunciato per ricettazione e maltrattamento di animali in quanto deteneva un cane razza pitbull in condizioni incompatibili con la sua natura. Gli agenti durante i controlli udivano un cane abbaiare ed il sedicente proprietario asseriva di detenerlo in modo regolare ma cercava di evitare il controllo del piccolo recinto all’aperto da lui stesso costruito abusivamente. Richiesto ausilio alle Guardie Zoofile dell’E.N.P.A. che prontamente intervenivano, è stato riscontrato che al cane non era stato applicato il microchip di controllo, che non era stato denunziato all’autorità il possesso e che le condizioni igieniche nelle quali è stato trovato erano del tutto incompatibili con la sua natura; non aveva dell’acqua da bere, cibo ed un posto idoneo come ricovero. Il cane è stato rinvenuto all’interno di uno spazio angusto, in una pozzanghera e tra gli escrementi. Al termine della delicata attività di recupero, il cane è stato sequestrato ed affidato alle cure di “Dog Professional”. Inoltre durante il controllo all’interno dell’abitazione di S.A. per la verifica degli assegnatari e delle modifiche strutturali apportate (a cura della Squadra Edilizia della Polizia Municipale) sono stati notati, dagli agenti della Squadra Volanti, dei sanitari nuovi ed un impianto di videocitofono anch’esso nuovo appena installati. Gli uomini della Squadra Volanti, erano a conoscenza che un furto di questo materiale era stato consumato poche centinaia di metri distante, ai danni del Consorzio dell’Università della Provincia di Ragusa che è l’affidatario dell’immobile denominato “Palazzo Castillett” di proprietà del Comune.
Il palazzo, già ultimato, è prossimo alla consegna e sarà utilizzato come Casa dello Studente. I responsabili della struttura universitaria, convocati sul posto, hanno riconosciuto il materiale di ingente valore asportato e nel ringraziare gli agenti hanno riferito che questo furto ha creato grossi problemi al Consorzio Università di Ragusa. Al termine degli accertamenti, gli oggetti sono stati restituiti e potranno essere reinstallati al più presto. Il giovane trovato in possesso del materiale rubato è stato così denunciato per il reato di ricettazione.
I controlli sono proseguiti con perquisizioni e ricerca di stupefacenti con le unità cinofile, per tutta Via Ugolino e Via del Dirupo ed avendo sospetti sugli impianti elettrici in uso alle abitazioni, poiché vi erano dei cavi che fuoriuscivano dai muri, installati in modo anomalo è stato richiesto il pronto intervento di 5 squadre dell’ENEL. Gli accurati controlli dei tecnici hanno permesso di appurare che ben 4 occupanti degli immobili del Comune, oltre ad avere un gratuito utilizzo delle case (poiché concesse dal Comune di Ragusa), avevano manomesso gli impianti elettrici ed in alcuni casi allacciato abusivamente la corrente elettrica di casa a quella pubblica con grave pericolo per gli occupanti e per l’incolumità pubblica. Al termine degli accertamenti, in 4 sono stati denunciati in stato di libertà per furto di energia elettrica.
La Polizia Municipale, con un complicato intervento operativo per il ripristino delle condizioni di sicurezza della circolazione stradale e per contrastare il degrado urbano, ha provveduto ad elevare 7 infrazioni al codice della strada, 4 sequestri amministrativi e relative rimozioni. Particolarmente complicata la fase di rimozione di 3 veicoli, ormai ridotti a rifiuti solidi urbani, che ha richiesto l’intervento di mezzi d’opera speciali. E’ stato richiesto altresì l’intervento di alcuni esperti della Protezione Civile che stanno effettuando il sopralluogo di alcune strutture fatiscenti. Inoltre sono in corso di accertamento eventuali violazioni edilizie per lavori effettuati in violazione alle norme vigenti.
Al fine di ripristinare le condizioni igienico sanitarie e di contrastare del tutto quelle condizioni di degrado urbano presenti, è stato richiesto l’intervento della ditta “Busso s.p.a.” per la raccolta dei rifiuti speciali e ingombranti presenti in strada (lavatrici, frigoriferi, caldaie e mobilia di ogni tipo) con l’impiego di 9 veicoli per il trasporto rifiuti.
Il coordinato intervento messo in atto dalla Questura di Ragusa, dalla Polizia Municipale e da tutti gli altri enti coinvolti ha permesso di ristabilire le condizioni di legalità di un’intera via pubblica. È stato possibile inoltre ristabilire le condizioni igienico sanitarie mediante il recupero dei rifiuti ingombranti.