PLAUSO BIPARTISAN PER L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SCICLI

19 consiglieri su 19 nella seduta del consiglio comunale si sono espressi favorevolmente alla proposta di osservazione al Piano paesistico regionale redatta dall’amministrazione.

E’ stato certamente un successo sia dal punto di vista tecnico che sotto l’aspetto della concertazione.

Fa rilevare infatti il vicesindaco Matteo Gentile come “il lavoro preparatorio per addivenire alla proposta definitiva è stato condiviso e collaborato da tutti i consiglieri, anche di opposizione, che sono stati invitati ed hanno partecipato attivamente ai tavoli tecnici.

Il contributo dei consiglieri è stato attivo, e fattivo. Infatti, numerose osservazioni dagli stessi proposte in sede di redazione sono state recepite ed accolte dall’amministrazione. Si tratta di un fenomeno di sinergia tra il consiglio comunale e l’amministrazione che ha prodotto certamente delle osservazioni che traducono le reali aspettative dell’intera comunità in merito alla tutela e salvaguardia del territorio. La logica seguita per la predisposizione delle osservazioni è stata quella di cercare di proporre un abbassamento dei livelli di tutela ove ciò era non solo possibile ma addirittura indispensabile. Vedi per tutte le aree della zona di San Giovanni Lo Pirato per le quali  dal livello 2 di tutela proposto dalla Regione, l’amministrazione ha proposto il livello 1.

Così facendo l’amministrazione, pur nel rispetto delle norme che salvaguardano le zone agricole non vuole perdere il diritto alla governance del territorio in modo da poter operare le scelte che di volta in volta possono incrementare lo sviluppo economico del paese.

E’ chiaro che l’abbassamento dei livelli di tutela previsti dal Piano Paesistico Regionale non significa certo trascurare di tutelare il pregio delle nostre zone. Non si deve dimenticare infatti che la ratio del Piano Paesistico non è certo quella di apporre nuovi e più gravi vincoli diretti a sacrificare il territorio, bensì a dettare delle norme di salvaguardia dirette ad esaltare le bellezze paesaggistiche della nostra terra.

Particolare attenzione è stata data anche alle osservazioni inerenti la fascia costiera. L’adeguamento di quasi tutta la fascia al livello di tutela 1 va intesa come una scelta tale da preservare il territorio e nel contempo non inibire lo sviluppo dell’attività turistica in dette zone. Inoltre, le altre finalità a cui tendono le osservazioni predisposte dall’amministrazione Venticinque sono quelle di: eliminare il divieto di realizzare gli impianti serricoli in talune zone; eliminare il divieto, per l’amministrazione, di poter attuare varianti nelle zone di livello tutela 2; attenuazione delle distanze previste tra i fabbricati nelle zone agricole; eliminazione del vincolo all’interno dei centri abitati comprese le borgate nelle zone normate B.

Per ultimo -afferma Gentile- pare opportuno sottolineare e dare merito all’amministrazione di aver recepito la direttiva più volte consacrata dal consiglio comunale in merito alla tutela dell’area circostante la Cava di Truncafila. In questo sito, infatti, l’amministrazione Venticinque ha proposto l’apposizione del vincolo di tutela 2, a fronte dell’assoluta assenza di tutela prevista dal Piano Paesaggistico.

Auspico infine l’accoglimento delle proposte-osservazioni da parte della Regione. Il livello tecnico e giuridico delle stesse, infatti, se recepite dagli organi competenti, permetterà di avere un Piano Paesistico che effettivamente potrà esaltare le straordinarie caratteristiche della nostra terra ed al contempo non pregiudicare le numerose forme di sviluppo (agricolo, edilizio e turistico) a cui lo stesso è vocato”.  (g.p.)

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it