PERCHE’ SANTA CROCE HA PERSO UN’OCCASIONE?

04 Ott 2011 19:41

Salti in Piazza si sposta dalla piazza di Santa Croce Camerina a Piazza Malta di Marina di Ragusa e  Tony Mandarà, atleta della UISP Santa Croce, chiede sia al sindaco di Santa Croce Lucio Schembari che all’assessore provinciale Piero Mandarà perché Santa Croce perde l’opportunità di ospitare atleti di varia provenienza disperdendo un patrimonio di cultura e di sport con personalità di livello mondiale come Antonietta Di Martino.

Risponde alla domanda, anche a nome del sindaco l’assessore allo sport del comune camarinese Gioacchino Iozzia: La regola numero uno per fare qualsiasi manifestazione è quella di presentare una domandina agli uffici comunali di competenza. Nessuna domanda ci è pervenuta da parte della società sportiva che riceve regolarmente contributi ordinari per l’attività sportiva che svolge nel comune. Nessuna richiesta ufficiale di contributo è stata fatta all’amministrazione. Al riguardo abbiamo avuto degli approcci verbali in piazza. Ci siamo detti disponibili ad un contributo in denaro o in alternativa a fornire le coppe e le targhe per gli atleti oltre i servizi accessori come la sicurezza, gli operai, il palchetto e tutto quello che poteva servire per l’organizzazione dell’evento. Apprendiamo da un manifesto affisso in una bacheca che la manifestazione veniva spostata a Marina. Aggiungo che siamo spiacenti della decisione del presidente di cui non conosciamo la ragione.

Anche il presidente della società sportiva Giovanni Occhipinti risponde alla domanda del suo atleta:

Sono un campanilista e non sono stato felice di spostare la manifestazione a Marina di Ragusa ma gli uomini politici di Santa Croce non sono riusciti a mettersi d’accordo. Conto di ritornare presto alla sede naturale di “ Salti in Piazza” ma mi chiedo perché si è riusciti a trovare i soldi per Alba Parietti e per Antonietta Di Martino no? Abbiamo riscontrato la disponibilità e la collaborazione del comune di Ragusa e quindi per quest’anno, diciamo che è andata così.