PER EVITARE IL SACCO DI ISPICA CI VUOLE IL CONTROLLO POPOLARE

Il Partito Democratico, un buon numero di tecnici progettisti locali e i rappresentanti degli imprenditori edili si consulteranno costantemente per seguire, valutare insieme e cercare di migliorare il Piano regolatore generale. E’ il risultato ottenuto nella riunione organizzata dal PD con i professionisti e gli artigiani in vista dell’inizio dell’esame del PRG in Consiglio comunale giovedì 17 febbraio.

Nell’incontro tecnici ed artigiani hanno offerto spunti che il Partito Democratico considera di grande interesse. Toccati vari aspetti, come l’incidenza che il Piano Paesaggistico avrà sul Piano regolatore in discussione, le conseguenze dei Piani di lottizzazione privati voluti dalla maggioranza, il dimensionamento della zona storica, la valorizzazione di tutto il territorio ispicese nella sua varietà consistente nella fascia costiera, che – è stato unanimemente affermato – sconta il notevole ritardo dell’adozione di misure contro l’erosione con ricadute dal punto di vista ambientale, economico e turistico notevoli; varietà consistente ancora nella Cava Ispica, nelle zone umide, nella parte destinata alle attività agricole. Interessanti proposte hanno riguardato il varo di un Piano energetico per la riconversione degli edifici e l’esame della sostenibilità dei costi di realizzazione di una nuova casa soprattutto per le giovani coppie. Non sono mancate le critiche al Piano nel quale, ad esempio, non si fa una lettura del territorio in una visione strategica del futuro della città, non si tiene conto di tutto quello che è avvenuto nei vari consigli comunali dopo la scadenza del vecchio PRG e per il quale si sono avuti ritardi ed omissioni che ne hanno rallentato l’iter. Costante il riferimento degli intervenuti alla scelta politica di non approvare il Piano di lottizzazione di aree pubbliche che avrebbe stroncato qualsiasi tentativo di speculazione a danno delle famiglie e dell’economia ispicese.

L’incontro è stato aperto dal segretario del PD Gianni Stornello e dai consiglieri comunali. Pierenzo Muraglie ha sostenuto l’idea che, nell’interesse della città, i partiti debbano fare un passo indietro e abbandonare posizioni preconcette. Giuseppe Roccuzzo ha messo l’accento sull’importanza del confronto per migliorare il PRG che – ha detto – così com’è non può avere il nostro voto favorevole. Nel corso della serata, il segretario Stornello ha posto come elemento di discussione futura il Piano di utilizzo del demanio

marittimo (il cosiddetto Piano spiagge) la cui redazione, dopo le sollecitazioni del PD, è stata ripresa dall’Amministrazione. Anche il PUDM, ha affermato il segretario del PD, è strategico per la gestione di una parte del territorio dove aleggiano tentativi di speculazione che tendono a limitare la fruizione collettiva di spazi pubblici.

 

 

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