Parla Toti Miccoli: “Il mio Vittoria, i miei rimpianti, ma non ci sarò alla festa di questa domenica. Ai tifosi dico di sostenere il progetto”

Ha guidato per due anni la società del Vittoria calcio, riprendendo le redini di una società e riportando il calcio a Vittoria. Ha vinto il campionato di Promozione e ha portato la squadra in Eccellenza. 

Poco prima della conclusione del campionato Toti Miccoli ha ceduto il testimone della società alla nuova cordata guidata da Giuseppe Cilio, che ha fortemente contestato il suo operato, e al nuovo presidente Vittorio Pinnolo.  

La settimana scorsa, si è concretizzato il passaggio societario che ha sancito l’ingresso della nuova cordata e dei nuovi soci. Miccoli e il consigliere Marco Greco, a lui vicino, hanno rassegnato le dimissioni.

Toti Miccoli, proviamo a raccontare la storia di questi due anni ….

in questi due anni ho messo cuore, anima e forze, dedicandomi con tutto me stesso alla causa del Vittoria calcio. E i risultati sono stati uno stadio riaperto alla città, un riacceso entusiasmo in una piazza importante, un progetto credibile che ha riempito gli spalti e una promozione in Eccellenza. Questi sono i fatti, il resto sono solo chiacchiere!

Il passaggio societario non è stato indolore, bensì sancito da una rottura con la nuova dirigenza

Nonostante tutto oggi c’è una società seria tanto quanto la precedente e auguro le migliori fortune al Vittoria Calcio che auspico di vedere in ben altre categorie, sin da subito.

Domani sarà un giorno di festa, con la gara casalinga contro il Canicattini. Pertanto invito i tifosi biancorossi a sostenere la squadra in quella che sarà una giornata di sano sport e di festa per la promozione in Eccellenza. Il Vittoria è patrimonio di tutto. Cambiano i dirigenti, ma il Vittoria è di tutta la città.

Toti Miccoli ci sarà ?

No, sono fuori sede e rientrerò solo domenica nel tardo pomeriggio.

Proviamo a ripercorrere la storia di questi due anni. Quali i momenti salienti e i traguardi raggiunti ?

Innanzitutto il traguardo tanto ambito della riapertura dello stadio: non era affatto scontato. Sono felice perché siamo riusciti a riportare in città l’entusiasmo in una città che già di suo è molto calda, ama il calcio e i colori biancorossi. Per questo invito tutti a essere presenti allo stadio. È importante esserci, per la festa di fine campionato. Al di là di ciò che è accaduto tra me e i nuovi dirigenti, il Vittoria è di tutti.

Quali sono i ricordi più belli di questi due anni ?

Sicuramente la sfida con l’Avola, un mese fa. Abbiamo vinto 4 – 1 in rimonta, con il sostegno di tifosi fantastici. Sugli spalti c’erano 4000 tifosi, sono momenti che non dimenticherò mai, che rimarranno impressi nei miei ricordi e nel mio cuore …

Un rimpianto per qualcosa che non hai potuto realizzare ..

Non aver potuto contribuire a questo progetto vincente, fatto di persone oneste e perbene, che faranno bene al Vittoria. Ma lo ripeto: il progetto non è mio, è della società e dei nuovi dirigenti. Ed è soprattutto di una città che ama il calcio e che è una delle piazze più belle della Sicilia.

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