ORDINE PUBBLICO IN PROVINCIA DI RAGUSA

“Causa il susseguirsi di gestioni statali fallimentari, negli anni persino le forze di polizia hanno conosciuto drastici tagli ai fondi e all’impiego di personale, scatenando ovunque, logicamente, il dilagare del crimine.
Se nel Ragusano non bastassero i tagli a fare il gioco dei delinquenti, anche gli sbarchi degli immigrati, il CPA di Pozzallo e l’aeroporto di Comiso contribuiscono a distogliere personale dalle attività di pattugliamento o dagli uffici della Questura e dei commissariati.

La nostra zona è da sempre considerata un’isola nell’isola per l’onestà e la civiltà dei suoi abitanti, ma da qualche tempo è diventata teatro di un aumento sistematico dei furti, della loro consistenza, e delle rapine a mano armata. Delitti spesso non perpetrati da residenti.

Dal centro città alle campagne, dalla zona artigianale alle linee elettriche e ferroviarie, nulla ormai è al sicuro: le abitazioni e i capannoni svaligiati non si contano, gli assalti alle banche ed esercizi commerciali aumentano, diverse attività sono state messe in ginocchio e qualcuna ha pure chiuso i battenti. I cittadini sono spaventati e arrabbiati. A Ispica spiccano il furto presso un’azienda di lavorazione ferro per l’edilizia che non si è più ripresa, alla quale in una notte hanno portato via camion, materiale e macchinari, e quello al Casino dei Belmonte, dal quale sono state sottratte delle automobili, tra cui la famosa Roll-Royce anni ’50, delle carrozze d’epoca, gioielli, quadri e suppellettili. Una razzìa resa possibile dalla lontananza del proprietario, il nipote erede di don Pietro di Belmonte, e dalla mancanza di un custode.
A Modica una rapina è sfociata in sparatoria tra i malviventi e una guardia privata.

Pertanto, sia su richiesta dei cittadini che del sindacato di Polizia SILP, ho presentato due interrogazioni al Ministero dell’Interno  l’8 Agosto e il 26 Settembre 2013, richiamando l’attenzione sulla sicurezza dei cittadini iblei e chiedendo maggiori risorse e nuovo personale per le forze dell’ordine della provincia di Ragusa, in modo da metterle in condizione di poter garantire un controllo costante e capillare del territorio ed un’efficace prevenzione del crimine, oltre che un serio contrasto.

Dopo 6 mesi, il vice ministro Bubbico ha risposto che l’incremento delle azioni criminali in oggetto è “lieve” e comunque all’attenzione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, il quale ha intensificato il pattugliamento e il controllo del territorio utilizzando anche personale di Polizia destinato ad altri servizi. Secondo il Ministero, nonostante il sovraccarico derivante dalle emergenze sbarchi, dal CPA di Pozzallo e dall’aeroporto di Comiso, la sicurezza è comunque garantita. In ogni caso – comunica – sono state assegnate 13 nuove unità alla Questura di Ragusa.

Peccato che il sindacato di Polizia SILP ha fatto già sapere che non basteranno nemmeno a coprire la carenza negli uffici, quindi sarà difficile che possano quantomeno alleviare il problema.”

 

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