Accordo tra Regione siciliana e privati convenzionati per cercare di ridurre le liste d’attesa in sanità. L’accordo prevede di distribuire le risorse del 2024 per potenziare l’offerta delle prestazioni ambulatoriali. COSA PREVEDE L’ACCORDO L’intesa prevede un totale di 310 milioni di euro da distribuire alle diverse branche e province, con un aumento di 12 milioni […]
OPERAZIONE ANTIMAFIA NEI CONFRONTI DI “COSA NOSTRA”
06 Dic 2016 08:11
Su delega della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Catania, dalle prime ore della mattinata odierna, i Carabinieri del Comando Provinciale di Ragusa e la Squadra Mobile di Caltanissetta, stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Catania nei confronti di nr.7 pregiudicati niscemesi, accusati di associazione mafiosa ed estorsioni aggravate dalle modalità mafiose.
Gli arrestati sono considerati appartenenti all’associazione di stampo mafioso denominata “Cosa Nostra”, precisamente allo storico clan Madonia – famiglia di Niscemi, a sua volta facente parte del mandamento di Gela.
Le indagini hanno permesso di far luce sul c.d. fenomeno della “Guardania” nei confronti dei titolari di aziende agricole site nei territori di Acate (RG) e Niscemi (CL), ai quali veniva imposta l’assunzione, con le mansioni di guardiani, di appartenenti al clan che, grazie al controllo di tutte le attività criminali svolte nel territorio ove erano ubicate le aziende, erano in grado di garantire alle vittime che non avrebbero più subito i furti e danneggiamenti che si verificavano prima della loro assunzione.
I proventi dell’attività estorsiva erano rappresentati dai compensi che venivano corrisposti ai guardiani assunti, rappresentati da somme di denaro di circa € 1.000 mensili o altre forme di regalie costituite da prodotti agricoli.
Gli episodi estorsivi contestati nel provvedimento cautelare sono sei, relativi ad un arco temporale molto ampio, compreso tra l’anno 2001 e l’anno 2015.
Catania 6 dicembre 2016.
AL LINK SOTTO INDICATO E’ DISPONIBILE UN BREVE VIDEO RELATIVO ALL’OPERAZIONE
© Riproduzione riservata