Omicidio Sauna, presunto omicida chiede rito abbreviato

Deve rispondere di omicidio volontario ma è caduta l’aggravante della premeditazione. La vicenda riguarda l’omicidio di Vincenzo Sauna, 60enne di Vittoria, accoltellato a morte il 28 ottobre del 2022 davanti a un centro che assisteva persone in difficoltà e distribuisce aiuti e pasti.

Il presunto omicida Salvatore Guardiano, 58 anni, attraverso il suo legale, Daniele Scrofani, ha chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato. La famiglia Sauna si è costituita parte civile attraverso l’avvocato Alessandro Agnello.

L’UDIENZA

La prossima udienza è stata fissata davanti al gip Eleonora Schininà, per il prossimo 20 dicembre. Guardiano si trova in custodia in carcere. Potrebbe essersi trattato di una discussione degenerata che avrebbe avuto origine proprio al centro in questione, in un contesto di estrema povertà. Sauna, che era stato trasferito in ospedale dal personale del 118, è deceduto nel corso della notte in conseguenza alle gravi ferite riportate e che hanno leso organi vitali.

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