Oltre al caldo arriva anche il super traffico. Bollino rosso su strade e autostrade. Ecco i punti critici

Scatta il primo vero weekend da bollino rosso dell’estate lungo la rete stradale e autostradale di competenza Anas (Gruppo FS Italiane). A partire da questo pomeriggio è atteso un aumento consistente degli spostamenti dalle città verso le località turistiche, in particolare verso le coste del Sud e le zone montane del Nord, con traffico sostenuto anche nella serata e per l’intera giornata di domenica, quando è previsto un primo rientro massiccio.

Per agevolare la circolazione, Anas ha intensificato il presidio della rete, impiegando circa 2.500 operatori in turnazione, tra personale tecnico, addetti all’esercizio e operatori delle sale di controllo. Gli interventi si inseriscono nella strategia di ottimizzazione dei cantieri in vista dell’esodo estivo, che entrerà nel vivo da fine luglio.

Sicilia: A19 libera tra Bagheria e Casteldaccia

Una buona notizia per gli automobilisti arriva dalla Sicilia: nella serata di oggi saranno rimossi i cantieri sulla A19 “Palermo-Catania”. In particolare, tornano pienamente percorribili entrambe le carreggiate nel tratto tra Bagheria e Casteldaccia, sia in direzione Palermo sia in direzione Catania. Un’accelerazione nei lavori che punta a favorire gli spostamenti in occasione dell’esodo.

Veneto: resta chiusa la statale 51 per rischio frane

In Veneto resta invece chiusa in via precauzionale la statale 51 “di Alemagna” al km 95,200, in località San Vito di Cadore (Belluno), a causa dell’elevato rischio di frane. La decisione è stata confermata anche dopo un nuovo vertice in Prefettura.

Piemonte: operativo il nuovo tunnel del Tenda

In Piemonte si transita da sabato scorso nel nuovo tunnel del Tenda, aperto in modalità a senso unico alternato. L’infrastruttura ripristina una connessione strategica tra la provincia di Cuneo, l’Imperiese e la Costa Azzurra. Attualmente, nei giorni feriali, l’accesso è consentito in tre fasce orarie (06:00–09:00; 12:30–14:30; 18:00–21:00), mentre nei weekend è attivo continuamente dalle 06:00 alle 21:00. Un nuovo tavolo tecnico con la Francia si terrà il 16 e 17 luglio per estendere questa fascia oraria a tutta la stagione estiva.

Lazio e centro Italia: occhi puntati sul GRA e sulle direttrici verso il mare

Nel Lazio è previsto traffico sostenuto in entrata e in uscita da Roma, in particolare sul Grande Raccordo Anulare, sulla A91 Roma–Fiumicino, sulla Pontina (SS148), sulla via Appia (SS7) e sulle consolari in direzione Toscana (Aurelia e Cassia).

Le direttrici più critiche del weekend

In tutta Italia, i flussi di traffico maggiori interesseranno:

  • la A2 “Autostrada del Mediterraneo” (Campania, Basilicata, Calabria);
  • le statali 106 “Jonica” e 18 “Tirrena Inferiore” in Calabria;
  • la SS131 “Carlo Felice” in Sardegna;
  • l’itinerario E45 tra Umbria, Toscana ed Emilia-Romagna;
  • la SS16 “Adriatica”, dalla Puglia fino al Veneto;
  • la SS36 in Lombardia, la SS45 in Liguria, la SS26 in Valle D’Aosta, la SS309 Romea tra Emilia-Romagna e Veneto;
  • i raccordi RA13 e RA14 in Friuli-Venezia Giulia, diretti verso i valichi con Slovenia e Croazia.

Divieti per i mezzi pesanti

Come previsto, sarà in vigore il divieto di circolazione per i mezzi pesanti:

  • sabato 5 luglio dalle 8:00 alle 16:00
  • domenica 6 luglio dalle 7:00 alle 22:00

I consigli per chi si mette in viaggio

Anas invita gli automobilisti a valutare fasce orarie alternative, prediligendo la mattina o la tarda serata per evitare le ore di punta. Si raccomanda inoltre di:

  • evitare le ore più calde,
  • verificare lo stato del veicolo prima della partenza,
  • portare scorte d’acqua a bordo.

Anas ricorda che le corsie di emergenza non possono mai essere utilizzate dagli utenti della strada, neanche in caso di traffico intenso, in quanto riservate ai mezzi di soccorso e alle Forze dell’Ordine.

Proseguono intanto le campagne per la sicurezza promosse da Anas, tra cui “Quando guidi, guida e basta” contro le distrazioni al volante e “La strada non è un posacenere” per prevenire il rischio incendi causati da mozziconi e rifiuti abbandonati.

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