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ODORE DI MARE, SAPORE DI SALE
27 Mag 2013 20:42
Netta sconfitta per la selezione Under 20 del Padua Rugby Ragusa nel ritorno della finale per l’accesso al prossimo campionato Élite di categoria. A Benevento i ragusani non sono mai stati in partita.
Domenica di saldi d’inizio stagione per il Padua Under 20 che, in due minuti, con due grossi regali si chiude la possibilità di potersi giocare le proprie chances d’accesso in categoria Élite.
Si potrebbe chiudere così la cronaca sulla finale di ritorno giocata a Benevento, ma si farebbe torto alla squadra di casa che ha messo in campo così tanta qualità di gioco, da non avere bisogno degli svarioni difensivi degli iblei.
Potremmo anche dire che più di un terzo dei ragazzi ragusani è scesa in campo in condizioni fisiche non perfette, per gli infortuni riportati nell’incontro giocato sette giorni prima, incontro aveva anche dato delle indicazioni tecniche tali da dover pensare a dei cambi che dessero più qualità al centro dello schieramento, immaginando che il Benevento riproponesse la stessa tattica di gioco. Così non è stato, e sviluppando gioco al largo, i campani hanno fatto loro la partita in meno di 30 minuti.
Dopo un primo momento di schermaglie a centro campo, è al 10° che un pallone calciato in profondità dell’apertura beneventana entra in aria di meta ragusana, l’ala iblea è in vantaggio sul diretto avversario, ma inspiegabilmente cincischia e ritarda l’annullo tanto che l’ala campana si tuffa schiacciando la palla.
La meta non è trasformata, ma neanche il tempo di riprendere il gioco che sulla ricezione il Benevento ricalcia profondo sulla propria destra; incomprensione totale tra estremo e ala ragusana, il centro campano recupera la palla e s’invola in meta. Questa volta c’è la trasformazione e il punteggio va sul 12-0.
Padua frastornato, in due minuti già vede scivolare via il sogno, e sembra impossibile ribaltare la situazione. Comunque si riprova ad andare avanti.
Il possesso nelle fasi di conquista, rispetto alla settimana scorsa, migliora adottando touches ridotte e in mischia ordinata. Tutto sommato i ragazzi portano a casa le proprie.
Ma oggi la differenza è nel gioco fuori che risulta tanto involuto e scontato quello ibleo quanto semplice ed efficace il beneventano. Così, al 24°, dopo una perentoria cavalcata dei centri campani, il Benevento segna la terza meta chiudendo in pratica l’incontro.
La prima frazione si chiude qui, sul punteggio di 19-0.
Nel secondo tempo, dopo un buon inizio ragusano che pressa i biancoazzurri campani nei propri 22, ma che risulta del tutto sterile, sono i beneventani a riversarsi nella metà campo iblea e con un’azione multifase riescono alquanto agevolmente a segnare la quarta meta.
Cominciano i cambi che, tranne uno, saranno tutti dettati dal riacutizzarsi delle problematiche muscolari sofferte in settimana.
Ormai si lotta solo per l’orgoglio, ma lo strapotere fisico e mentale dei beneventani è tale che risulta difficile arginare le folate dell’attacco campano tant’è che i padroni di casa riescono ancora per due volte a perforare l’ultima difesa azzurra, portando il risultato finale sul 36-0.
Diciamo subito che la vittoria dei campani è strameritata e la differenza fra le due squadre e stata tale da dover solo augurare al Benevento ogni bene per il prossimo campionato di Élite.
Per il Padua è stata una grande esperienza, sia per i ragazzi, questa è la prima formazione a raggiungere una finale di questo livello, sia per la dirigenza, che sicuramente farà tesoro di quanto successo.
Un’avventura del genere, se deve avere un risvolto positivo, non può prescindere da una programmazione tecnica che vada oltre la vittoria del campionato regionale, dove il livello è sì alla portata dei giovani paduini, ma in generale inferiore rispetto alle realtà che nel prosieguo si vanno ad incontrare.
Con questa convinzione si chiude la stagione 2012/2013. Si riprenderà a fine agosto, sicuri che le sconfitte di oggi sono solo, se lo vorremo, le fondamenta delle vittorie future.
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