Nuovo piano regolatore del porto di Pozzallo. Avviato, con un mezzo navale, lo studio dei fondali dell’area portuale iblea

Per eseguire le indagini necessarie alla redazione dello studio geologico, geotecnico ed idrogeologico a Pozzallo c’è un mezzo navale della ditta Geocheck di Misterbianco che dovrà eseguire entro i primi giorni del mese di settembre e consegnare poi risultati delle indagini geofisiche all’interno del porto pozzallese. La movimentazione del mezzo è regolamentata da un’ordinanza della locale Capitaneria di porto con la quale viene consentito l’intervento di studio e di indagine dello specchio portuale. La finalità rientra in un lavoro complessivo, quello cioè della redazione dei nuovi piani regolatori dei porti di Augusta, Catania e Pozzallo che fanno parte del Sistema portuale del mare di Sicilia orientale.

Allo studio i fondali del porto.

Il nuovo strumento dovrà regolamentare la “vita” portuale, la nuova vita portuale in funzione anche di una bella fetta di finanziamenti cui è destinatario proprio il porto ibleo. Ad esso è destinato un finanziamento di 77 milioni. Somma per la messa in sicurezza delle opere marittime esistenti con particolare riguardo alla definizione dell’imboccatura portuale e della diga di sottoflutto a protezione dei bacini commerciale e turistico. L’area portuale iblea ed il suo bacino da anni sono sotto l’occhio attento di studiosi. Per conoscerli a fondo sono stati dati, negli ultimi anni, diciotto incarichi specialistici proprio per riuscire a studiare le correnti e le coste ed evitare gli errori che nel passato sono stati fatti per infrastrutture ricadenti nella costa sud-orientale dell’isola e soprattutto di quella iblea.

Un porto di snodo per il Mediterraneo.

“Il porto di Pozzallo è quello che in tutta la Regione è cresciuto più di tutti in termini di movimentazione di mezzi e di passeggeri – afferma il sindaco Roberto Ammatuna – oggi è un porto nazionale e questo gli dà un ruolo importante nella rete portuale della penisola”. Le risorse del Fondo sviluppo e coesione 2021-2027, per complessivi 397 milioni di euro, sono destinate ai porti di Marettimo, Isola delle Femmine, Sant’Agata di Militello, Marsala, Trappeto, Rinella-Leni, Portopalo di Capo Passero, Pignataro-Lipari e Pozzallo.

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