Non si farà l’addio all’estate a Marina di Ragusa. Ecco il perché

L’amministrazione comunale ha deciso di rispondere alle accuse rivolte dal PD di Ragusa in merito all’organizzazione dell’estate Iblea. In particolare, i rappresentanti Dem hanno contestato la sicurezza in materia anti-covid relativa a questi eventi.

Così, infatti, il primo cittadino: “C’è una bella differenza tra gli spettacoli e gli eventi organizzati in luoghi protetti e all’aperto, con accesso nominativo, posti a sedere distanziati, separazione tra aree di afflusso e di deflusso, controlli rigidi anche sull’uso delle mascherine da parte di addetti alla sicurezza, e la movida in cui non tutti rispettano le regole rendendola caotica.

Nessun ministro, nessun rappresentante politico nazionale di nessun partito ha disposto o chiesto l’annullamento degli eventi organizzati, che infatti vanno avanti regolarmente in tutta Italia. Nemmeno il Comitato tecnico scientifico incaricato dal Governo di vigilare e di dettare le regole sanitarie e di comportamento ha mai fatto cenno alla necessità o anche solo alla opportunità di annullare gli eventi che si svolgano nel rispetto delle prescrizioni impartite.

A Ragusa, però, lo fanno i rappresentanti del PD locale, evidentemente in disaccordo con le norme stabilite dallo stesso Governo di cui fanno parte e in possesso di dati noti solo a loro.
Non rientra tra gli eventi gestibili secondo i criteri previsti la tradizionale festa di “Addio all’Estate”, che infatti, stando così le cose, non potrà avere luogo.”

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