NON SARA’ EROGATA LA TERZA RATA DEI TRAFERIMENTI REGIONALI

“Modica, non avrà la terza rata dei trasferimenti dalla Regione. Il comune deve, infatti, restituire il prestito per il quale onore,  qualche deputato fece affiggere anche i manifesti”.

“Un milione e settecentomila euro che non entreranno nelle casse del comune di Modica erogati in illo tempore per fronteggiare l’emergenza rifiuti. A Modica, oggi, non ci sono i soldi non solo per pagare i rifiuti, ma neanche quelli per pagare i dipendenti comunali”.

Lo ha detto Sebastiano Failla, V.Presidente del Consiglio provinciale, il quale ha aggiunto:

“Tale situazione è il frutto dell’approssimazione tecnico-contabile dell’Assessore pro-tempore al Bilancio Sammito e del consulente dell’Mpa Bondì, i quali con questo artificio scenico avevano pensato di avviare l’azione di risanamento al comune di Modica”.

“Oggi salta fuori il bluff del risanamento finanziario in tutta la sua drammaticità per i dipendenti comunali che hanno già la consapevolezza che da qui a fine anno potranno al massimo percepire due mensilità a fronte di sei dovute. Una situazione mai vista prima che inchioda a delle responsabilità precise l’attuale Amministrazione comunale , che adesso ha il dovere di dire alla Città, ai dipendenti comunali  come intende affrontare la questione”.

“Non si può non tenere conto dell’ondata d’opinione e del dissenso motivato della Città. Il duo Buscema-Minardo ci dica in maniera chiara come intende fronteggiare tale emergenza”. (m.b.)

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