“Non ho potuto piangere mio padre e non voglio piangere i miei concittadini. State a casa”. Il duro messaggio del sindaco di Comiso

Il sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari, considerato che in città ci sono 5 casi, è che dunque risulta essere attualmente la più colpita, ha ribadito ieri pomeriggio in un messaggio, decisamente dai toni duri, diffuso sui social, la necessità di restare a casa il più possibile. e ha spiegato che i controlli saranno intensificati ancor di più. Resta l’appello alle regole, alla responsabilità personale.

Questo il duro messaggio del primo cittadino a cui qualche giorno fa è morto il padre, un avvocato molto conosciuto in città, e per il quale non è stato possibile celebrare il funerali canonico essendo entrate in vigore le disposizioni rigide.

“Il comportamento di una percentuale, sebbene minoritaria, di miei concittadini è l’esatto opposto di quello che viene raccomandato ormai fino all’ossessione – ha scritto sui social il sindaco di Comiso – Questi pochi metteranno a repentaglio la propria e l’altrui vita. E non dite che ci vorrebbero più controlli, perché nessuna città dispone di tanti agenti quanti sono i suoi abitanti.

Ciascuno di noi è dotato di capacità intellettive e quindi dovrebbe saper tenere a bada sé stesso. I casi di contagio, di questo passo, cresceranno in maniera esponenziale.E io, che non ho potuto piangere nemmeno mio padre, non voglio piangere  per le stesse scene che di Bergamo abbiamo visto tutti in tutti i telegiornali. Con tutta la forza che ho, vi grido di restare a casa”.

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