NON HANNO FINE LE LAMENTELE AVANZATE AL PRIMO CITTADINO PER LA SUPERFICIALE GESTIONE DELLE CASSE COMUNALI.

 

 

E’ lo stesso consigliere Giannone , sostenitore della maggioranza Abbate, a richiamare il Primo Cittadino con una lettera aperta inviata alla stampa, affinché tutti sappiano che mentre in città qualcuno festeggia ( come da  copione oramai ripetuto e costante)  altri, nello specifico gli operatori delle Cooperative che prestano servizio ai piccoli diversamente abili negli Istututi Modicani , attendono di percepire il loro piccolo compenso, che, seppur piccolo, non viene riconosciuto dal Sindaco  pare per le difficoltà di cassa in cui versa il Comune.

Peccato che le difficoltà di cassa non riguardino feste , sfilate, fuochi d’artificio e altre secondarie attività di “promozione turistica”

 

 

Lettera aperta del consigliere Lorenzo Giannone

 

Ho sempre sostenuto questa maggioranza politica perché credo che il programma amministrativo per i prossimi anni debba articolarsi su due livelli: uno strettamente gestionale, tenendo conto

delle conclamate ristrettezze in cui versa il bilancio comunale, garantendo e incrementando i servizi ai cittadini; l’altro, strategico e politico, che deve riguardare tutte quelle attività di supporto ai

cittadini ,alle imprese e alle associazioni ,finalizzate a creare le condizioni e i presupposti per uno sviluppo sociale, culturale ed economico della collettività modicana, con particolare attenzione al

settore turistico, volano e motore principale dell’economia cittadina.

 

Vanno però considerate anche le emergenze di natura assistenziale e mi riferisco  ai bambini che vanno a scuola e che purtroppo hanno una disabilità, il Comune in questo caso garantisce un sostegno attraverso le Cooperative Sociali che fanno bene il loro lavoro rendendo la vita

più consona alle loro esigenze.

Ho saputo da qualche giorno che agli operatori delle Cooperative, che prestano servizio nelle scuole, non sono stati pagati gli stipendi, per delle difficoltà oggettive di cassa da

parte del Comune.

Questo non va bene Sig. Sindaco , non mi trova d’accordo. Devo necessariamente sollevare delle critiche perché mi stanno bene tutte le iniziative che Lei ha avuto in questi mesi per promuovere il turismo in città, ma non possiamo permetterci di lasciare i lavoratori senza la loro giusta remunerazione.

Per tale motivo La invito a trovare una soluzione urgente, lasciando stare momentaneamente

tutte le altre cose, che non hanno una priorità così importante per la serenità degli operatori.

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