NON DEVE VINCERE IL “MOSTRO” MA LA VITA !

Spesso sentiamo parlare di “cancro”,   solo a sentirne parlare abbiamo un sentimento di paura  ma non riusciamo a comprenderne il vero significato.
Sappiamo solo che è una malattia terribile, un male atroce che devasta il nostro corpo perché colpisce organi e tessuti e che richiede  esami e terapie particolari. La parola cancro deriva dal latino , è una malattia causata dai danni o modificazioni che subisce il DNA. Possiamo dire che una cellula dell’organismo ad un certo punto “impazzisce”, perde alcune sue proprietà e ne acquisisce altre e comincia a moltiplicarsi. Le cellule sane finiscono anche loro a essere invase da quelle cattive dando origine ai tumori. Cancro, tumore o neoplasie è la stessa cosa e può essere benigno o maligno. Sia le cellule di un tumore benigno che maligno tendono ad aumentare, la differenza è che nel tumore maligno le cellule malate vanno a invadere altri tessuti vicini, mentre quello benigno resta limitato nell’organo in cui si è sviluppato. Il tumore maligno si estende ad altri organi, fino a compromettere organi vitali quali polmoni, fegato, cervello. Questo processo di metastasi è la fase più avanzata nella progressione tumorale, oltre a essere la causa di decessi di cancro.
Quindi sappiamo che il cancro ha origine a causa di alterazioni di geni e il tumore benigno è la prima tappa della malattia non meno importante ma può essere bloccata subito, mentre quando si ha a che fare con il tumore maligno purtroppo sì hanno ripercussioni in altri organi. Ogni minuto nel nostro organismo può nascere un tumore, le cause sono molte spesso si dice che è di origine ereditaria ma oggi invece secondo alcune ricerche è più di origine ambientale.

Ci sono troppi agenti cancerogeni, chimiche che ci fanno ammalare. Il fumo di sigarette, l’amianto, l’inquinamento, l’alcol, una dieta squilibrata, i raggi ultravioletti del sole, le
sostanze chimiche che spesso i lavoratori sono sottoposti nelle industrie,
anche nell’agricoltura le sostanze che mettono nel terreno sono veleni che poi noi inconsapevoli mangiamo; tutto questo può determinare una fragilità e provocare delle mutazioni ai nostri organi portando questi geni malati nel nostro corpo. È importante la ricerca infatti l’AIRC è l’Associazione Italiana per la ricerca sul cancro grazie a tutte le
persone che donano, fanno in modo che i ricercatori vengono finanziati e si impegnano a raggiungere nuovi traguardi per cercare di sconfiggere il cancro. La sede operativa è a Milano ma l’AIRC collabora con altri centri di altre città dove si impegnano con passione per il loro lavoro.
Importante per la ricerca è stata la figura di Umberto Veronesi un grande
scienziato, un oncologo , si è occupato soprattutto del carcinoma mammario, prima causa di morte per il tumore nella donna, tante persone oggi grazie alla ricerca riescono a guarire o magari migliorano le proprie condizioni di vita. Veronesi è riuscito a dimostrare che con la quadrantectomia o mastectomia oggi le donne si salvano. Ma grazie a questa terapia si riesce a vivere… 
Io posso dire che ho avuto a che fare con questa malattia, non a livello
personale ma familiare, e anche io sono stata coinvolta da questo mostro
si un vero “mostro”, perché distrugge tutto non solo a livello fisico ma personale. Vedere una persona malata e non sapere come aiutarla è davvero brutto, mi sentivo impotente di non poter fare niente, essere inerme verso la persona a me più cara.

Ma la mia mamma  riusciva con il suo sorriso e la sua voglia di vivere a lottare con tutte le sue forze  per debellare quel mostro dentro di se. Spesso ho avuto paura. Per me è sempre una grande donna, forte, una guerriera che ha combattuto in maniera durissima per vincere la guerra. Certo quando ti diagnosticano un  male di questa entità, non capisci più nulla, ti assale la paura, ma la vera forza sta nell’asciugare gli occhi colmi di lacrime, rialzarti e lottare e iniziare ad assaporare ogni goccia della vita. Lei la mia grande mamma ha fatti così, non ha mai perso la speranza è ha continuato a lottare, e anche se sono già passati 7 anni durissimi, lei dice sempre che la vita è
bella e unica e bisogna viverla attimo per attimo. È stato un cammino lungo  dentro una tempesta ma lei è riuscita a uscirne viva, più forte di prima, non è la stessa persona di prima ,ora guarda tutto in maniera differente. Lei è la mia guerriera, una
grande donna oltre ad essere una grande mamma. La mia esperienza mi ha fatto capire che  nessuno può essere immune da un mostro del genere,mi sento in dovere di risvegliare le coscienze di tanti che non hanno ancora capito che questa malattia, non si allontana né si previene evitando l’argomento o girando la testa da un’altra direzione ma dobbiamo parlarne e sostenere la ricerca perché la scienza è importante per avere terapie nuove e riuscire a bloccare il cancro. Oggi negli ospedali ci sono centri che ti seguono in questo cammino, medici capaci di aiutarti. Uniamo le nostre forze e facciamo in modo che la ricerca vada avanti, oggi milioni di persone sono ancora vive,
fanno tesoro del loro passato e guardano il futuro per una vita migliore,
non solo per se stessi ma per il mondo intero. Non deve vincere il “mostro” ma la VITA.

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Articolo redatto da: Chiara D’Antoni

 Classe 3 bT

Istituto Tecnico Economico & Turismo“ G. Garibaldi”  Marsala

Docente referente del progetto: Teresa Titone

 

 

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