NO ALLA CONCORRENZA DI OLIO PROVENIENTE DA ALTRI PAESI E SPACCIATO PER MADE IN ITALY

Tutelare  integralmente contro i rischi di una concorrenza sleale da parte delle multinazionali dell’alimentazione, l’olio extravergine d’oliva prodotto in provincia di Ragusa. E’ quanto chiesto dall’ on. Riccardo Minardo,  al Ministro delle Politiche Agricole e all’Assessore Regionale all’Agricoltura, considerati i pericoli che l’olivicoltura iblea subisce a causa della concorrenza sleale di oli presenti sul mercato di discutibile qualità provenienti da altri paesi extracomunitari  magari spacciati come “made in Italy” e venduti a prezzi irrisori.

Una situazione definita assolutamente inaccettabile dall’on. Riccardo Minardo anche perché legittima una concorrenza sleale gestita da multinazionali che hanno interesse assolutamente opposto a quello di un’eventuale imposizione sul mercato di olio Dop.

L’on. Minardo sostiene infatti che la qualità altamente competitiva dell’olio Monti Iblei non può subire penalizzazioni di mercato ed è perciò fondamentale intervenire anche in questo campo tenuto conto dell’importanza della questione e della necessità di salvaguardare le produzioni locali che più di una volta sono state fortemente penalizzate da provvedimenti non certamente garanti di tutela. (r.r.)

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