È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
NIENTE CHEWING GUM AI CANI
18 Mag 2016 08:41
La notizia dell’allerta lanciata dalla FDA statunitense circola in rete in questi giorni…anche se la pericolosità di tale sostanza è già nota da molto tempo. Si tratta dello xilitolo, un dolcificante presente, tra l’altro, in alcune ‘gomme da masticare’. Alte dosi di questa sostanza nell’uomo possono avere semmai un effetto lassativo, ma nel cane la pericolosità non è assolutamente da trascurare. All’iniziale ipoglicemia vanno a sommarsi vomito, debolezza, movimento scoordinato, convulsioni, depressione ed insufficienza epatica.
La differenza di tossicità tra l’uomo è il cane sta nel fatto che in quest’ultimo lo xilitolo stimola (a differenza che nell’uomo)nel pancreas un rapido rilascio di insulina (entro un lasso di tempo variabile da una decina di minuti ad un ora) con conseguente ipoglicemia che, se non trattata, può portare a morte il cane. La sintomatologia grave, però, potrebbe comparire anche dopo 12 o addirittura 24 ore. Da qui la raccomandazione della FDA USA di recarsi dal medico veterinario in caso anche di sospetta ingestione.
La raccomandazione, oltre ovviamente di non dare volontariamente chewing gum o similari ai cani, è quella di fare attenzione a quei prodotti presenti in casa che contengono xilitolo (dolcificanti, dentifrici, collutori,etc.) e che possono essere quindi potenzialmente tossici per il cane.
E i gatti? La FDA riferisce che il disinteresse degli amici felini per i dolciumi in genere potrebbe fare da ‘protezione’ dal rischio di tale avvelenamento; continua (sempre la FDA) aggiungendo che non esiste documentazione sufficiente in letteratura circa la tossicità nei gatti.
© Riproduzione riservata