Nell’Italia gialla e arancione, da oggi l’unica regione rimasta rossa è la Sicilia

La Lombardia da oggi torna arancione, dopo essere stata una settimana rossa per errore. Ed è su quell’errore che si è consumato lo scontro politico e non solo, con i commercianti che ora minacciano una class action per i danni immotivati che hanno subito.

Nell’ordinanza firmata per riportare la Lombardia in zona arancione, il ministro della Salute Roberto Speranza ha messo nero su bianco che la decisione è stata presa sulla base dei dati “rettificati” dalla Lombardia.

Sono 14 a questo punto le Regioni in area arancione. Con una ordinanza il ministro della Salute Speranza conferma in area arancione Calabria, Emilia Romagna e Veneto. Restano in questa fascia anche: Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle d’Aosta. Con le ultime ordinanze firmate oggi sono, inoltre, entrate in fascia arancione anche la Sardegna e la Lombardia, che prima erano rispettivamente in fascia gialla e rossa.

La Provincia autonoma di Bolzano invece continua ad esercitare le sue prerogative: aperti negozi e bar anche se è in zona rossa. E’ rimasta dunque in zona rossa istituzionale solo la Sicilia. E anche nell’isola lo scontro è durissimo: Lega e Pd vorrebbero far rientra la Sicilia almeno in zona arancione, mentre musumeci ha annunciato misure ancora più restrittive in stile lockdown.

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