È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
A Natale costi proibitivi dei voli per la Sicilia. Si risolverà mai questo problema?
24 Dic 2017 09:58
Questa è la maxi storia di tutti i ventenni emigrati “su”, che si domandano: meglio un volo per la Sicilia oggi o un andata+ritorno per Tokyo domani?
Questa è la maxi storia della mia vita e della vita di tutti quelli con la Trinacria stampata sul passaporto, che rinunciano a rivedere la propria famiglia per Natale, rinunciano a parmigggiane/ravioli al sugo/biscotti ai fichi secchi/paste di mandorla (continuo?) perché – senza tanti fronzoli – i voli per la Sicilia costano troppo.
Appunto: perché i voli per la Sicilia costano troppo? O meglio: perché sotto le feste i voli per la Sicilia hanno lo stesso prezzo della traversata inaugurale del Titanic?
Le motivazioni sono tante quante le inaugurazioni dell’aeroporto di Comiso Pio La Torre. Infinite. Le giustificazioni, negli anni, sono arrivate dalla Regione, dalle compagnie aeree, da burocrazia e burocrati, da gerarchie e oligarchi. Il contenuto di queste non è mai riuscito a sedare opsss saziare la fame di verità (e di parmigggiane) degli studenti/lavoratori/padri&madri di famiglia che il 1 di settembre fanno già a sorteggio tra chi potrà “scendere giù”. Un biglietto cada uno? Possibilissimo se volete precludervi le vacanze di Natale, Pasqua, Ferragosto… dei prossimi 5 anni.
Ho 25 anni, da 7 abito a Milano, da 7 combatto con la ricerca al volo che, più che low cost, deve essere decent…cost. Ho 25 anni, da 7 abito a Milano, da 7 mi chiedo perché non sono nata in Sardegna, una regione a statuto speciale. Una regione a statuto speciale come la Sicilia ma che, a differenza della Sicilia, gode di un’oasi, un miraggio aeroportuale che va sotto il nome di continuità territoriale. Ovvero, voli di bandiera a prezzi fissi e iper contenuti (solitamente sotto i 100 euro) per le seguenti categorie di soggetti: i cittadini residenti in Sardegna, i giovani fino ai 21 anni d’età, gli studenti fino al 27esimo anno, i disabili, gli anziani ultra 70enni. Utopie finissime per il mercato siculo, il luogo dal lucro facile-facile per qualsiasi compagnia aerea. Ho 25 anni, da 7 abito a Milano, e sono stanca di dover sognare malloreddus e non un piattone di pasta alla norma.
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